Stai pensando di metterti in società con una amica per creare una vostra startup? Ottimo! Se vuoi un'alleata per il tuo business, la tua socia ideale, quella di cui ti puoi fidare a occhi chiusi, la tua amica è proprio la candidata perfetta! Lo pensa pure Mark Zuckerberg. Parlando a un convegno in Colombia, ha detto: «Le idee non vengono dal nulla. Arrivano perché in realtà ci hai pensato e ne hai parlato con molte persone da tempo. È come avere tanti puntini da collegare tra loro, finché non prende forma un progetto da realizzare. Così inizi a lavorarci su e ti rendi conto che può funzionare». Uno dei "puntini" ai quali si riferisce Mark sono i membri di un team molto empatico. Il guru di Fb, infatti, è convinto che quando ti confronti con chi condivide le tue passioni, il successo è assicurato. E se hai in mente un business e sei in cerca di un socio, chi meglio di un'amica può sintonizzarsi con te?

Quando ci si conosce è meglio

«Se vuoi lanciare una nuova attività insieme ad altre persone, è importante condividere con loro dei valori», conferma Gugu Mjadu, di Business Partners Limited. Un esempio? Pamela Skaist-Levy e Gela Nash-Taylor, ideatrici del brand Usa Juicy Couture. Amiche da sempre, hanno avviato un piccolo business per poi trasformarlo in un marchio fashion noto in tutto il mondo. Una partnership di questo tipo, secondo Mjadu, ha più probabilità di successo perché se ci si conosce bene già in partenza, ciascuna sa quali sono i punti forti e quelli deboli dell'altra. Inoltre, un'amica non avrà paura di essere franca con te se stai portando l'attività nella direzione sbagliata. «Ho visto start-up disintegrarsi perché ogni socio la pensava in modo diverso. Avere dei principi condivisi protegge dal rischio di fallire», osserva Adelle Wapnick, consulente d'impresa. Chi condivide la stessa visione adotta facilmente il medesimo approccio anche verso collaboratori e clienti trasmettendo un'immagine coerente che non dà spazio a equivoci. 
«I mattoncini della vostra amicizia diventeranno le fondamenta della filosofia aziendale», dice Wapnick. Ecco, allora, le 5 mosse che devi fare se vuoi avere successo con la tua amica.

1. Scegli la compagna di strada giusta

Andare d'accordo con qualcuno non significa che ci si possa mettere anche in affari. Così come certe amiche sono più brave nel dare consigli, altre hanno le carte in regola per essere delle socie ideali. «Il primo requisito è che ti ritenga una sua pari. Se solo una di voi è autorevole, più che una partnership potrebbe instaurarsi un rapporto madre-figlia». Anche la salute del suo conto in banca ha un peso. «Assicurati che la tua futura socia abbia una situazione economica solida. Prima di affidarle una comune potenziale fonte di reddito, infatti, ti conviene sapere come gestisce le sue finanze personali. Se va spesso in rosso, potrebbe non essere la persona più indicata per occuparsi del vostro flusso di cassa.

2. Ufficializzate l'accordo

Se pensi che affari e sentimenti fatichino ad andare d'accordo, sappi che per salvaguardare il rapporto basta stabilire fin da subito delle regole. «Consiglio di ufficializzare la società in modo formale», dice Mjadu. Si chiama atto costitutivo e prevede la descrizione dell'attività e della sua organizzazione. Molte amiche potrebbero essere restìe all'idea, convinte che basti l'affetto per uscire indenni dai momenti difficili, ma non è così perché il vostro rapporto comunque cambierà. Potrebbero sorgere dei contrasti, per esempio su come la tua socia gestisce il budget, o sul modo in cui tu tratti i clienti. Più sarete chiare in partenza, e meglio andranno le cose tra di voi.

3. Decidete chi comanda

In affari le cose non funzionano come quando all'aperitivo ciascuna ordina il suo drink e paga la propria parte. «Ci vuole sempre un leader che prende le decisioni più difficili. E questo vale per tutte le attività, anche le più semplici», dice Mjadu. È fondamentale, quindi, stabilire chi tra voi assumerà questo ruolo.

4. Dividetevi i compiti

«Per lanciare un'impresa servono input differenti», dice Wapnick. Quindi, se tu sei un vulcano di idee mentre la tua amica è un genio con i numeri, siete sulla strada giusta. Dividersi i compiti è così essenziale che l'ideale sarebbe scegliersi come socia un'amica dalla formazione diversa dalla tua. Se le competenze sono troppo allineate, infatti, il rischio conflitti è maggiore. Metti che una di voi sia il tipo che "O si fa così, o niente": gli attriti saranno inevitabili. Quando scoppia un litigio, comunque, è bene agire subito. «Parlatevi, prima che la frattura tra di voi si ingigantisca», consiglia Wapnick. «Con le amiche tendiamo a ignorare i problemi pur di evitare una conversazione spiacevole. Negli affari, però, è la cosa peggiore che tu possa fare».

5. Stabilite dei paletti

Quando c'è confidenza, la vita privata può invadere quella lavorativa. Non puoi certo voltare le spalle a un'amica in difficoltà, anche se le telefonate del suo ragazzo geloso vi stanno facendo perdere clienti. Che fare? «Stabilite dei confini netti per separare le due sfere: ricordatevi a vicenda che avete creato una start-up per guadagnare, non per risolvere l'una i problemi dell'altra», dice Mjadu. Finito l'orario di ufficio, però, basta discutere di lavoro. «Altrimenti, ogni volta che vi vedrete per una cena, finireste per parlare di affari e la tua cara amica si trasformerebbe solo in una collega», dice Wapnick. «Anche se l'obiettivo è diventare imprenditrici di successo, il rapporto tra di voi deve restare più importante di qualsiasi business».