Ginevra, 35 anni, è una Spa Manager el'abbiamo incontrata a Forte dei Marmi tra i vapori di un bagno turco e il refrigerio dei ghiacci all'interno della Spa dell'Avgvstvs Hotel & Resort, la location a cinque stelle più glamour di tutta la Versilia.

Quali sono le caratteristiche per aspirare a diventare una Spa Manager?

«Devi essere innamorata di questo settore e del benessere a 360°: non si tratta solo di bellezza estetica, quanto di abbracciare una filosofia di vita. Sicuramente è necessario avere le conoscenze base di estetica e cosmesi e nutrire un'autentica curiosità verso le novità di questo mondo. Occorre partecipare a conferenze, frequentare altre Spa, scoprire nuovi prodotti e tecniche inedite di massaggio. Adesso, per esempio, spopolano le manovre orientali, come i massaggi ayurveda, giapponesi e thailandesi. E, naturalmente, è necessario parlare le lingue.

Inoltre aiuta essere dotata di un carattere piuttosto paziente e collaborativo: capita di doversi trovare a gestire uno staff composto da 2 sino a 10-15 persone.Lo staff di una Spa è un gruppo di lavoro particolare, chi opera in questo campo ha una certa sensibilità e chi va in cabina con il cliente trasmette molto ma assorbe altrettanto da lui: questo significa che a fine giornata la stanchezza fisica e il sovraccarico emotivo possono generare scintille. Il compito della Spa Manager è sì quello di monitorare che il lavoro sia svolto con professionalità, ma anche di coccolare e gratificare ogni membro della squadra, a scanso di qualunque gelosia e malumore. Siamo al 90% donne e puoi immaginare quanta energia circoli nell'aria... E poi un'operatrice mal disposta non sarà mai in grado di entrare in cabina a far del bene ad un'altra persona.»

♥Come sei arrivata a fare questo lavoro?

«Ho lavorato tanti anni negli hotel, anche in altri reparti come il front office o alle relazioni pubbliche, ed è stato un vantaggio: conoscere il funzionamento generale di un hotel facilita la relazione con gli altri reparti e con i clienti. Spesso le strutture alberghiere provviste di Spa interna fanno l'errore di scegliere un'estetista competente ma priva della conoscenza della vita d'Hotellerie: dal semplice conto della camera alla tipologia del soggiorno di ciascun cliente, a comprendere quanto sia fondamentale interfacciarsi con gli altri reparti della struttura, senza tralasciare l'aspetto manageriale. Il consiglio è di formarsi con serietà presso scuole competenti, ci sono corsi per diventare SPA Manager all'interno degli Istituti alberghieri qualificati in Svizzera oppure qui in Italia esiste ilnuovo Percorso di Alta Formazione Professionale "Tecnico Superiore per la gestione del Centro Benessere" alla Opera Armida Barelli di Trento.»

Come si svolge la tua giornata tipo?

«La Spa apre intorno alle 10 e mi preoccupo che si accendano le cabine e i percorsi benessere (bagno turco, sauna scandinava e bagno mediterraneo) sulla base delle prenotazioni in agenda. Nel resto della giornata gestisco gli orari, controllo lo stato degli inventari, studio i prodotti, procedo con le richieste di appuntamenti e sviluppo nuove idee di promozione e marketing per coinvolgere la clientela in un percorso Wellness totale. Come per il progetto Spa System, il sistema brevettato esclusivamente da Starpool per i suoi clienti, con cui possiamo completare la nostra offerta wellness dentro e fuori la Spa guidando i nostri ospiti attraverso 3 percorsi totali, Purify, Exite e Relax che includono anche fitness e menù gastronomico dedicato. L'orario di lavoro va dalle 7 alle 10 ore giornaliere. Sono come una padrona di casa in grado di gestire la struttura a livello tecnico, conoscere ogni effetto benèfico e contro indicazioni dei trattamenti offerti, i flussi di mercato, il tipo di clientela e le abitudini del territorio.»

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Il bagno di vapore del bagno turco Starpool all\'interno della Spa dell\'Avgvstvs Hotel

La soddisfazione più grande

«Quando le persone entrano in SPA preoccupate e appesantite e le vedo uscire con il sorriso, rilassate e contente alla fine dei trattamenti.»

Il lato più pesante

«Lavorando in un reparto all'interno di una grande struttura esiste un budget che ti viene affidato e di cui devi rendere conto, con spese e incassi; è necessario rispettare le direttive economiche, accontentare le aspettative, incrementare i risultati, dunque la pressione c'è.»

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La Spa Manager cura ogni dettaglio dell\'ambiente di una Spa

La mossa furba: imparare a coltivare i clienti

«La chiave è saper rompere il ghiaccio, farli ambientare rapidamente in un luogo che non conoscono, aiutarli a rilassarsi in previsione di doversi spogliare e farsi toccare da sconosciuti. Prima il sorriso, poi la musica giusta, un fiore, un profumo nell'aria: ogni elemento legato ai cinque sensi aiuta a ritrovare la calma e l'equilibrio. Che poi è la vera missione di una Spa Manager.»

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