Gestire una storia d'amore in ufficio con un collega può essere un po' complicato, ma sicuramente non è un evento raro! In Italia, come nel resto del mondo, accade molto più spesso di quello che puoi pensare. Secondo un recente sondaggio Usa condotto su 2.500 impiegati, il 54% degli intervistati ha fatto sesso con un collega, mentre il 64% ammette di averci provato e addirittura l'84% sostiene che non avrebbe problemi a farlo, se solo volesse... Loick Roche, direttore dell'Ecole de management di Grenoble, ha perfino messo a punto una formula, la Legge di Cupido, che calcola a quante relazioni in ufficio sei potenzialmente esposta in base all'anzianità aziendale e al numero di coworker, tenendo conto che la durata media di una relazione è di 7 anni.

Se lavori in un'impresa con 200 dipendenti, per esempio, sappi che nei prossimi 5 anni nasceranno 75 relazioni tra almeno 150 colleghi (ebbene sì, alcuni ci danno dentro più di altri). Ma conviene sempre fare acting out, dichiarare i propri sentimenti? Oppure, specie se la politica aziendale è avversa agli amori in ufficio, è meglio cercare l'anima gemella altrove? La risposta giusta è naturalmente che al cuore non si comanda. Detto questo, però, ci sono alcune circostanze a rischio (e alcuni colleghi) da cui è meglio stare alla larga, raccomanda Marie G. McIntyre, job coach esperta nella gestione del coworking. Ecco sei situazioni tipo e il grado di alert cui ti conviene fare attenzione.

1. Ti sei innamorata del tuo capo

Il potere può agire come un afrodisiaco anche senza che tu ne sia del tutto consapevole. Il tuo boss ti fa impazzire? Prova a immaginarlo come un tipo qualsiasi, senza la sua posizione, e concentrati solo sulla personalità, lo stile di vita, il fascino fisico e gli interessi al di fuori del lavoro. Continua a sembrarti così attraente? Se la risposta è no, lascia perdere. Stravedi ancora per lui? Forse è amore vero, ma sappi che potresti andare incontro ad alcuni problemi.
Quanto rischi? Molto. Ci sono un sacco di ragazze che hanno sposato i loro capi e vivono felici e contente, ma l'esperta avverte che spesso il legame tra manager e dipendente tende a esaurirsi, seminando tra le scrivanie un clima di imbarazzo e disagio. Non solo, a subire eventuali conseguenze negative è soprattutto chi occupa un livello più basso ed è maggiormente indifeso, ovvero tu. Se la vostra storia dovesse finire, per lui potrebbe essere un sollievo favorire un tuo spostamento o, addirittura, il licenziamento. D'altra parte, se sarai tu a volerlo scaricare, ti converrà farlo con molta cautela. Dicendogli, per esempio, che non te la senti più di passare per la favorita del boss, tra mille invidie dei colleghi.

2. Ti piace un collega... sposato

Lui ha una moglie da qualche parte, ma tu non la vedi mai: così te ne dimentichi e quando scatta la chimica può essere troppo tardi. Succede spesso perché l'ufficio è un piccolo mondo a parte, dove anche i colleghi sposati possono sembrare molto... single. Nella routine lavorativa è facile ignorare o sottostimare i legami familiari.
Quanto rischi? Dipende da quanto sei coinvolta emotivamente. Se ti stai innamorando sul serio, l'alert è alto. Lui potrebbe essere uno dei (tanti) uomini già impegnati, capaci di mantenere per anni una storia clandestina senza mai decidersi. O magari vorrebbero troncare con la moglie, ma non ne hanno il coraggio. Risultato: ti aspettano anni di frustranti attese e vacanze da single. Vuoi solo divertirti e sapere che lui è sposato ti dà la certezza che non ci saranno complicazioni? In questo caso, nessun problema. A maggior ragione se ha anche figli, però, ricordati che non siete le uniche persone coinvolte. Rifletti: per togliervi uno sfizio potreste far soffrire gli altri.

3. Cerchi una fuga dalla tua routine sentimentale

Nella tua vita c'è un uomo che ti ama. E tu ami lui. Ma la convivenza, tra conti da pagare, bucati da fare e impegni vari, a volte, è impegnativa. Naturale, allora, sfogarsi e fare facili confronti con il vicino di scrivania. E, soprattutto se è carino, puoi finire per vederlo come una valida alternativa. In realtà, con il collega ti sembra tutto rose e fiori perché non stai condividendo quasi nulla: lui per te rappresenta più che altro una vacanza dalle tensioni della routine sentimentale.
Quanto rischi? Sul lavoro poco, ma nella sfera personale potresti confonderti le idee, quando invece avresti bisogno di chiarirtele. Senza contare che se la tua vita personale si complica, anche le energie professionali ne possono risentire. Prima di flirtare con il collega, cerca di risolvere quello che non va nella tua relazione. Se tieni a essere davvero felice, adesso è questa la priorità.

4. Hai appena finito una storia

Se sei appena tornata single, è naturale per te guardarti in giro in ufficio, il posto dove trascorri in media il 40% del tuo tempo. Al lavoro, del resto, di solito trovi un ampio menu di uomini, più o meno "papabili".

Quanto rischi? Se l'oggetto delle tue attenzioni non è né sposato né il tuo capo, vai tranquilla. Quando esci da una storia finita male, non c'è niente come le attenzioni di un collega per ricaricare l'autostima e sentirti di nuovo speciale. Datti però il tempo di valutare con calma se vale la pena uscirci davvero. La coach spiega che subito dopo la fine di una relazione importante si tende a essere emotivamente fragili: un momento pessimo, dunque, per prendere decisioni in amore. Meglio, allora, flirtare con un amico conosciuto a una festa o in un locale: se dovessi cambiare idea il giorno dopo, non saresti costretta a rincontrarlo alla macchinetta del caffè.

5. Lui è un seduttore seriale

È un tuo affascinante collega, ma è soprattutto famoso in azienda per il numero di donne che riesce a conquistare (e a cambiare), con la passione del collezionista. Il classico Don Giovanni, insomma, sempre a caccia di prede. A gratificarlo, infatti, è più il brivido dell'inseguimento che la vittoria finale. E infatti, è tanto irresistibile nel flirtare, quanto implacabile nel piantarti, non appena ti ha fatta sua.
Quanto rischi? Abbastanza, sul piano della reputazione. È già seccante accorgersi a posteriori di essere caduta nella trappola di un seduttore seriale nella vita privata, ma se poi lavora insieme a te, non potrai fare a meno di ricordati questa esperienza umiliante ogni singolo giorno. E se si sarà vantato della sua conquista (cosa molto facile), dovrai rimboccarti le maniche per difendere anche la tua immagine professionale.

6. Nasce un flirt durante un viaggio di lavoro

Secondo l'esperta, quando persone che lavorano insieme, e si conoscono già, hanno la possibilità di rilassarsi e uscire dalla solita routine d'ufficio, per esempio durante un viaggio di lavoro, entrano automaticamente in zona di pericolo romantico. Soprattutto se è prevista almeno una notte in hotel e l'opportunità di bere qualche drink...
Quanto rischi? Se è un collega di un altro ufficio, con cui di solito non interagisci, poco o nulla. Altrimenti, potresti guastare un bel rapporto professionale. Le possibilità di pentirti dell'avventura, infatti, sono altissime. A 500 km di distanza e dopo qualche bicchiere ti era sembrato affascinante, ma da sobria, a pochi metri dalla tua scrivania, eccolo tornato del tutto neutro. Peccato che lui, invece, magari, si è fatto tutto un altro film e ora ti guarda con occhi languidi. O viceversa. Ricorda che una situazione di questo tipo può ferire i sentimenti e creare risentimenti duraturi. E anche se entrambi riconoscete di aver commesso un errore, lavorare gomito a gomito potrebbe diventare parecchio imbarazzante, almeno per un po'.

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