Sogni di lavorare all'estero, magari a Londra, New York, Sidney o Shangai? Anche se non sai ancora esattamente cosa ti piacerebbe fare e dove andare, ci sono alcune cose che ti conviene sapere subito, se vuoi realizzare le tue ambizioni. Ovvero, le regole base del lavoro globale e melting pot che ti consentiranno di trovarti a tuo agio e fare carriera ovunque andrai. 

La prima mossa vincente? Prova a pensare al mondo come a un grand hotel 5 stelle. Se ci rifletti, è un luogo simbolo di successo e di incontro di diverse culture. E, soprattutto, un luogo governato da regole ferree, create apposta per ottenere il top. Regole che si imparano in un addestramento rigoroso, in scuole internazionali molto esclusive da cui escono i migliori general manager degli hotel più lussuosi del mondo. 

Vuoi anche tu fare una carriera a cinque stelle? Segui le dritte di Sonia Tatar, Ceo di Les Roches, scuola internazionale di hotel management con sedi in Svizzera, Spagna, Giordania e Cina che forma ogni anno circa 4.000 studenti di 99 nazionalità diverse (tutti i diplomati che alla fine del percorso di studio di 3 anni cercano lavoro, lo trovano).

1. Impara un inglese perfetto 

Se non lo parli fluentemente, troverai solo lavori poco specializzati e mal pagati, senza alcuna possibilità di carriera. Dunque, se hai l'idea di partire, ti conviene studiare prima. Molti vanno all'estero con l'idea di apprendere la lingua sul posto lavorando, ma questo funziona solo se poi intendi rientrare in Italia. Altrimenti, rischi solo di partire con il piede sbagliato, perdere un sacco di tempo e raddoppiare il tuo periodo di gavetta

2. Non ti accontentare della teoria

Nelle scuole internazionali che preparano a una professione, teoria e pratica sono al 50%. Per esempio, i futuri general manager non frequentano solo le lezioni di marketing, event management e risorse umane, ma si rimboccano le maniche per imparano l'abc delle varie attività di un albergo: dal rifare una stanza al preparare a turno i pasti nei vari ristoranti del campus. 

3. Sorridi più che puoi

Trasmettere positività e simpatia è un'arte che si apprende. E che facilita notevolmente i rapporti umani e le comunicazioni interpersonali, soprattutto tra persone di diverse nazionalità, magari disorientate perché lontane da casa. Che sia la hall di un grande albergo o un ufficio di una multinazionale, se ti presenti con un sorriso hai l'80% di probabilità in più di conquistare la fiducia del tuo interlocutore.

4. Rispetta il dress code del luogo

In un hotel 5 stelle ogni professione ha la sua divisa, dal concierge al cameriere ai piani, e ogni dettaglio e capo di abbigliamento deve essere impeccabile e curato. Non solo: anche il direttore deve rispettare un preciso dress code. Non è un semplice esercizio di potere, ma una questione di immagine e una forma di rispetto per i clienti. Anche tu, quando sei all'estero, prima di proporti per un lavoro, è bene che fai attenzione ai dress code locali. In certi ambienti, come i grandi studi legali o le banche d'affari le regole non cambiano molto a seconda della latitudine, ma in altri habitat lavorativi potresti avere delle sorprese. Presentarti con un aspetto curato e un outfit coerente con l'ambiente nel quale desideri entrare a far parte, ti faciliterà le cose.

5. Frequenta ragazzi di altre nazionalità

Avere amici di diversi Paesi ti aiuta ad allargare gli orizzonti e a scoprire cose e informazioni utili che altrimenti avresti ignorato. Se abiti in una grande città come Roma o Milano, o un centro universitario come Bologna o Perugia, sei facilitato, perché attirano tanti studenti stranieri di passaggio, ma grazie al web oggi puoi creare il tuo network globale anche sui social, magari a partire da un interesse comune, una passione. Così puoi stabilire legami importanti che potranno rivelarsi ancora più preziosi in futuro.  

6. Filma le tue presentazioni

La maggior parte delle aziende all'estero realizza i primi colloqui di lavoro tramite skype. Per farti trovare preparata, allenati riprendendo la tua auto-presentazione per avere un feedback. Così potrai non solo migliorare il tuo intervento, ma controllare lo sfondo che appare alle tue spalle, correggere il tono di voce e soprattutto evitare silenzi imbarazzanti e smorfie involontarie mentre parli. Chi per mestiere rappresenta ogni giorno un hotel di lusso di fronte a una clientela vip molto esigente, lo sa bene e per questo si sottopone a un vero training anti smorfie con l'aiuto della videocamera.

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