Sei una millennial con la passione per la tecnologia e adori la vita all'aria aperta? Potresti prendere in considerazione l'idea di creare una startup in agricoltura. E se poi i tuoi nonni hanno una vecchia vigna o una fattoria che non vedono l'ora di affidarti, parti decisamente favorita. Proprio così, il tuo lavoro del futuro potrebbe essere la contadina 2.0! E ciò che a prima vista può sembrare una contraddizione si potrebbe rivelare il punto di partenza per una storia professionale di successo.

Se pensi che il dinamico mondo delle startup operi solo nel settore digital e hi-tech in hub, uffici e spazi di coworking cittadini, ti sbagli di grosso.

La nuova frontiera del lavoro innovativo si sta spostando in campagna

Se vuoi trovare alcune delle migliori opportunità professionali per lanciare una tua impresa devi uscire dalla città e tornare a sporcarti le mani con la terra, ma in modo del tutto diverso da come faceva tuo nonno. Oggi la formula vincente è data dall'incontro virtuoso tra tecnologie all'avanguardia e un atteggiamento green, attento all'ambiente, alle colture bio e alla produzione tipica a chilometro zero.

I dati Istat sull'occupazione parlano chiaro e ti dicono che il settore agricolo è tra quelli in maggiore crescita, specie per quanto riguarda i giovani. In particolare, a settembre 2015 si è registrato un +4,1% (35.204 occupati in più) rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. E tra gli under 30 l'aumento è stato addirittura +12,7% (19.860 occupati in più). Numeri che fanno la differenza, considerato che tutti i settori economici insieme hanno prodotto lo stesso anno appena un +1,1% (246,8 mila occupati in più), di cui +1,1% (55,6 mila) giovani. Inoltre, sempre secondo l'Istat nel corso dell'intero 2015 circa 20 mila ragazzi hanno trovato lavoro in agricoltura, facendo registrare un incremento del 16% rispetto all'anno precedente.

Più del trattore, ti servirà lo smartphone

Una ricerca realizzata da Wired e Ibm in collaborazione con Coldiretti ha di recente tratteggiato l'identikit degli agricoltori 2.0: hanno meno di 30 anni, sono laureati, possiedono un alto livello di digitalizzazione e provengono da esperienze lavorative completamente diverse. Inoltre, tra loro le donne sono sempre di più.

Questi risultati sono confermati anche da un'indagine di Nomisma e Image Line (società di consulenza informatica per l'agricoltura), secondo la quale il 61% dei contadini di oggi si connette quotidianamente a internet e il 95,6% usa d'abitudine banche dati online per la propria attività. Non solo: il 20,4% ha un proprio sito web, e di questi il 26,4% vende i prodotti tramite l'e-commerce.

Se il lavoro nei campi ti fa subito fatica e macchine agricole con le quali cappottarsi è un attimo, sappi, dunque, che oggi tutto è cambiato (o quasi). Gli strumenti del mestiere non sono più (o, almeno non solo) vanga e rastrello, ma droni per monitorare lo stato di salute nelle coltivazioni, mappe 3D, big data, sensori che controllano i livelli di irrigazione nei campi… E soprattutto, i trattori spesso si guidano da soli!

L'immagine del contadino che scruta le nubi all'orizzonte per stabilire il programma del giorno dopo, stagione dopo stagione, è decisamente superata: ora è più facile incontrarlo mentre controlla il meteo sullo smartphone, che è diventato uno dei suoi più preziosi strumenti di lavoro. Tutte le ricerche confermano, infatti, che gli imprenditori agricoli 2.0 ricorrono abitualmente al cellulare per monitorare le colture e tenere i contatti con i clienti attraverso app dedicate.

E lo Stato ti aiuta con mutui a tasso zero

Per supportare i giovani che vogliono aprire un'azienda nel settore agricolo lo Stato ha anche lanciato Generazione Campolibero, un piano di aiuto per un totale di 160 milioni. Ovvero, mutui a tasso zero, fondi per 20 milioni per startup agri-food e agevolazioni per l'acquisto di aziende agricole. Se vuoi saperne di più e tenerti aggiornata su tutto quanto succede di innovativo in agricoltura ti conviene tenere d'occhio il sito Agrogeneration sviluppato dal Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (Crea) per i contadini digitali, dove trovi workshop ed eventi dove incontrarsi e aggiornarsi sulle novità hi-tech al servizio del territorio e delle colture. Il futuro digitale non è mai stato tanto concreto.

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