Una scuola di danza dove si insegna molto più che a ballare: MoveOn Performing Arts Academy è un'accademia per giovani talenti, un agenzia per artisti, un locale fitness, un bar, un luogo per esposizioni ed eventi. Si trova a Milano, in via Watt e nasce dall'idea di due donne, Antonella Bruno e Valentina Menarini. Ha aperto i battenti a novembre e inaugurato da pochi giorni, ma il suo cuore batte da ormai qualche anno, quando Antonella e Valentina hanno deciso di aprire in Italia una scuola dove l'arte fosse di casa, ma da dove poi l'arte potesse uscire per contagiare tutti.

Che cos'è MoveOn, ce lo spiegate?

Antonella: «Per quanto riguarda la scuola, abbiamo una parte aperta al pubblico e una parte accademica per formare professionisti della danza classica e contemporanea. Per chi vuole imparare a ballare, la scuola è aperta tutti i giorni e offre corsi dai 3 ai 100 anni, partono dalla base di danza ma ce ne sono anche di fitness e potenziamento fisico. Sono tutti corsi innovativi, con la caratteristica, però, che non si usano macchine e si fa tutto a corpo libero. L'offerta è ampia, si va dalla danza classica alla moderna, dall'hip hop al fusion agli stage sui tacchi. Per quanto riguarda la formazione, invece, c'è una parte di pre accademia rivolta ai teenagers con due corsi pomeridiani, uno dedicato alla danza classica e contemporanea, l'altro all'hip hop dove oltre alla pratica, c'è anche una parte teorica».

Com'è nata la vostra idea?

Valentina: «Antonella era la direttrice della mia scuola, tra noi però c'è sempre stato un rapporto di grande affetto e fiducia e quando per un infortunio al piede ho dovuto lasciare la danza, da insegnante Antonella è diventata amica, confidente e ora anche socia. È successo quando avevo 21 anni. Lasciata la danza, ho cambiato vita e mi sono trasferita a Londra per studiare design, ma continuavo a sentire sempre Antonella».

Antonella: «Ho diretto per anni un'importante struttura a Milano che si occupa di preparazione artistica. Quando ho deciso di rompere questo rapporto lavorativo mi sono messa in proprio e ho aperto la mia agenzia MoveOn Perfoming Art Agency, che è al servizio di tutto quello che riguarda la produzione artistica, dal casting, alla realizzazione di uno show. Sentivo spesso Valentina per consigli sui costumi e sui look, finché non ci siamo rese conto che potevamo lavorare insieme facendo qualcosa di nuovo qui a Milano».

Che cosa avete fatto per iniziare?

Antonella: «Quando si dice fare impresa, è vero: è un'impresa! Cioè non è facile e ci sono molti ostacoli da superare. Abbiamo affrontato un mondo che per noi era sconosciuto fino a questo momento, però, avevamo chiaro in mente l'obiettivo. Abbiamo colto l'opportunità dell'imprenditoria femminile anche grazie all'età di Valentina. Siamo felicemente indebitate ma anche soddisfatte, perché quando racconti questo progetto, gli altri ti sorridono o ti dicono "ma è meraviglioso!" però tu capisci che stanno pensando: "siete due pazze non ce la farete mai". Invece, il fatto di averlo realizzato ci dà una grande carica e poi abbiamo creato il team di lavoro che abbiamo sempre sognato».

Valentina: «Ho 24 anni e non mi aspettavo di riuscire in poco tempo a raggiungere questo sogno, poi sto imparando molto e molto in fretta. Le cose da fare sono mille, ci sono i momenti di sconforto, ma c'è un'energia in MoveOn che porta le persone a entrare nelle nostre sale e a stare bene».

Qual è il vostro segreto per superare le difficoltà?

Antonella: «Abbiamo visto che più andavamo avanti, più si creavano sinergie e incastri che in qualche modo funzionavano in modo autonomo. Quando le cose hanno iniziato a prendere forma sembrava tutto inevitabile, il sogno stava andando avanti e questo ci ha permesso di superare i momenti di crisi».

Valentina: «C'è una rete di docenti e di persone che credono in questo progetto e portano energia positiva. Questo posto è arrivato dopo due anni di lavoro, di ricerche e di ideazione, ci abbiamo messo del tempo per arrivare a questo punto e siamo andate a cercarci le persone che volevamo. Quando si dice che l'unione fa la forza, per noi è stato davvero così. Infatti, siamo sempre aperte a progetti e collaborazioni nuove».

Quando entri in MoveOn senti subito un'aria internazionale; ragazzi di tutte le nazionalità ballano insieme nell'ampia sale che ha una grande finestra visibile dall'ingresso e che da subito ti coinvolge.

Antonella: «È così: qui entrano persone che vengono da tutti il mondo e ci piacerebbe un giorno collaborare con scuole dell'estero, ma stiamo anche sviluppando una rete nel quartiere. Abbiamo aderito al territorio e vogliamo essere presenti in questa via».

Valentina: «E il quartiere ci ha accolte a braccia aperte. La gente passa e incuriosita entra e c'è un bellissimo via vai».

Di che cosa si occupa, invece, l'agenzia?

Valentina: «Siamo a disposizione di chi fa eventi, show, o anche per il web. Abbiamo una rete di contatti non solo di ballerini, ma anche acrobati, danzatori, coreografi, video maker, band, cantanti. Abbiamo performer a tutti i livelli. Ci occupiamo di eventi per il ristorante che vuole uno spettacolo o un cliente che deve realizzare un flash mob o un video».

Antonella: «Gli artisti di solito sono impegnati a prepararsi artisticamente e spesso trascurano la parte che riguarda la professione, una volta concluso un ciclo di studi non sanno da che parte iniziare. Diamo ai ragazzi gli strumenti per entrare nel mondo del lavoro, aiutiamo loro a capire com'è fatto un contratto, che cos'è l'Empals, ad aprire una partita iva. Possono contattarci anche artisti e perfomer che non frequentato la nostra scuola: basta mandare foto e curriculum e prima di coinvolgerli in un progetto noi li valutiamo».

Avete parlato di corsi fitness innovativi quali sono?

Antonella: «Abbiamo per esempio l'Hoop Fitness, un corso di fitness divertentissimo con il hula hoop, perfetto per chi ha problemi di circolazione perché allena i muscoli del basso ventre. L'altra disciplina è il Piloxing che unisce box, pilates e danza su una base musicale davvero strong».

Valentina: «Se vuoi provare la prima lezione è gratuita e il docente offe un feedback per capire se il corso è adatto a te».

Quando, invece, iniziano i corsi accademici?

Antonella: «A settembre e dureranno fino a luglio, mentre quelli aperti al pubblico tutto l'anno. Ma apriremo anche corsi di canto e di musica perché l'arte è trasversale: fai un passo di danza e ti viene voglia di fare una nota e di cantare. Il nostro desiderio è di essere un polo per l'arte a 360 gradi».

Valentina: «Questo progetto sta diventando tutta la nostra vita. Quando vedi un sogno che si realizza, anche grazie all'aiuto degli altri, vuoi che questo sogno continui a crescere».

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