Ricordi Anna dai Capelli Rossi, il cartone animato che racconta le vicende della piccola orfana in cerca della vera felicità? Netflix ne ha fatto una serie tv niente male, riportando sullo schermo la ragazza dai capelli rossi in una versione poi non così diversa da quella dei tuoi ricordi di bambina. "Anne of Green Gables" è un romanzo di formazione del 1908 scritto da Lucy Maud Montgomery e sin da subito è diventato un vero culto tra le ragazzine di tutto il mondo. Il perché è presto detto: Anna è una tosta. Nulla la abbatte, anche se la vita le si mette spesso contro.

Riguardandola sul piccolo schermo abbiamo imparato 5 cose davvero importanti sulla resilienza, che è la capacità di assorbire urti ed eventi traumatici senza stravolgimenti, anzi, traendone grandi insegnamenti. Vieni a scoprire cosa ha da insegnarti Anna dai capelli rossi? Perché ha tanto da dirti, anche ora che sei diventata grande!

1. Mai piangersi addosso

Anna arriva a Green Gables per errore: Marilla e Matthew, i due fratelli che poi la adotteranno, in realtà aspettavano un maschio! Quando scopre di dover tornare nell'orribile orfanotrofio, Anna prima piange tutte le sue lacrime, poi si mette alla finestra, godendosi la bellissima natura che la circonda, per non dimenticarne neanche un pezzettino. Nella notte peggiore della sua vita, Anna impara a fare del ricordo un vero tesoro. Insomma: piangersi addosso mai, godersi in pieno il momento, sempre!

2. Credere nei sogni è il primo passo per realizzarli

L'unica, grande ambizione di Anna è quella di farsi voler bene da qualcuno: anche quando le cose vanno malissimo, continua a sognare il momento in cui diventerà finalmente parte di una vera famiglia. Perseverare, anche con un pizzico di follia, è la sua unica arma per combattere una vita di difficoltà e maltrattamenti. E anche tu dovresti imparare da lei a non cedere mai davanti alle piccole avversità quotidiane: hai tutto il diritto di sognare un futuro bellissimo e di volare con la fantasia per scoprire cosa puoi fare per realizzare i tuoi sogni.

3. Gli haters si combattono con la gentilezza

Li incontra proprio tutti: dalla Queen Bee al bad boy che la tratta male. La vita scolastica di Anna sembra quella di qualsiasi ragazza moderna al liceo, circondata com'è da personaggi spesso "cattivi". Il suo modo di reagire a gossip e battutine è la gentilezza: perché rispondere a tono quando puoi abbattere (e conquistare!) i nemici uno a uno con un bel sorriso?

4. Spesso un bel vestito può regalare il buon umore

Nel mondo di Anna, essere trendy vuol dire indossare vaporose balze e acconciare i capelli con dei super boccoli (siamo ai primi del '900!): lei, piena di lentiggini e decisamente tormentata dal colore dei suoi capelli e da un look poco glamour, viene automaticamente esclusa dal gruppo delle belle ragazze. La sua integrazione sociale in questa nuova, piccola comunità passa soprattutto per il suo aspetto fisico, decisamente atipico. Capita anche a te di sentirti diversa dagli altri? La piccola Anna ti insegna una grande cosa: a volte, indossare qualcosa che ti fa sentire bella, anche se non è di moda, ti rende bella sul serio. Prima di tutto ai tuoi occhi!

5. La forza di volontà ti porta dovunque

Anna arriva da una situazione di disagio che non le ha permesso di frequentare le scuole. Eppure, arrivata ad Avonlea, si rimbocca le maniche e diventa una delle più brave della sua classe. Piccolo spoiler: nel libro e nel cartoon finisce gli studi e diventa insegnante. Credere nelle proprie possibilità è fonte inesauribile di forza: Anna parte da una condizione svantaggiata eppure riesce a superare gli altri in un mondo in cui le donne non sono proprio il fulcro intellettuale della società. Essere toste in qualsiasi situazione è un vero lavoro: ma che soddisfazione, quando non ci si lascia buttare giù!