Tra le richieste d'amicizia di facebook ce n'è una che hai lasciato in sospeso. È una persona che conosci, a cui vuoi bene e l'avresti già accettata se quell'account non fosse di... tua madre. Lei conosce già le tue amiche più care e le vicende più importanti della tua vita, ma sarà il caso di darle la possibilità di vedere le foto dei tuoi sabati sera e gli scambi di status con i tuoi friends? «Non c'è nulla di strano nell'avere i tuoi genitori tra i contatti. È importante, però, essere consapevole del perché hai deciso di includerli anche nella tua vita virtuale e delle conseguenza che questo comporta», spiega Matteo Lancini, docente presso il Dipartimento di psicologia dell'Università Bicocca di Milano. «Viviamo in una società dove si è distanti con il corpo, perché in famiglia spesso entrambi i genitori lavorano e si vive fuori casa, ma si è molto vicini nell'affetto. Mamma e papà regalano il primo telefono ai figli verso i 12 anni per restare sempre in contatto», dice Lancini. «Da adolescenti internet e i social network sono un luogo virtuale dove sperimentare la propria autonomia, perché sostituiscono il ritrovo in strada. Hai mai visto un gruppo di ragazzi frequentare gli stessi giardinetti dei loro genitori? Perderebbero spontaneità. Crescendo, però, potresti decidere di condividere lo stesso spazio».

I social network preferiti dai figli  

In una recente ricerca svolta da Marco Gui e Marina Micheli del Dipartimento di sociologia e ricerca sociale dell'Università Bicocca su tutti gli studenti delle scuole superiori in Valle D'Aosta, facebook si conferma il social network più diffuso, ma si è fermato all'81% degli studenti. Aumenta instagram, utilizzato dal 58%, mentre youtube è usato dal 43% e twitter dal 24%. Lo studio rivela che i ragazzi non cancellano il loro account di Fb, piuttosto diminuisce il tempo trascorso su questo social network a favore di altri. Ma facebook è proprio il luogo in cui negli ultimi anni è aumentata la presenza degli adulti. Secondo un'indagine del Pew Research Center del 2014, negli Stati Uniti lo usa il 63% delle persone tra i 50 e i 64 anni, mentre i ragazzi preferiscono sempre di più instagram e Snapchat.

«Facebook è stato in parte abbandonato dai giovani perché da un po' di tempo è molto presidiato dagli adulti», spiega Lancini. «In un'epoca in cui c'è un ipercoinvolgimento dei genitori nella vita dei figli, l'idea di non avere loro notizie diventa insopportabile, così i grandi cercano quel legame anche attraverso i social network», aggiunge Maria Giuseppina Canevisio psicologa dell'Aiamc (Associazione italiana di analisi e modificazione del comportamento e terapia comportamentale e cognitiva). «Ma se il controllo dei genitori è necessario finché sei adolescente, il discorso cambia quando sei adulta anche tu».

Come gestire i genitori amici su facebook 

«Se a vent'anni scegli di dare l'amicizia su Fb a tua madre ci sono due motivi prevalenti. O sei serena e sicura che il vostro rapporto ha raggiunto un buon grado di fiducia e rispetto e lei non invaderà il tuo spazio, oppure accetti tuo malgrado perché non vuoi che ci resti male e questo significa che ti fai carico delle sue emozioni», spiega Lancini. «Di fronte alla sua richiesta d'amicizia chiediti: "Perché voglio accettarla?". Potresti sentire il bisogno di non deluderla o avvertire la volontà di consolarla perché lei si sente distante». E in questo caso è facile vivere l'amicizia su Fb come un'invadenza e scegliere di passare più tempo su altri social. «Se essere amica di tua madre ti fa sentire infantile, puoi decidere di non accettare il contatto senza temere che ci resti male, dimostrando di essere un'adulta nella vita di tutti giorni», suggerisce Lancini. «Ma se decidi di dirle sì, sii consapevole delle conseguenze. I social network hanno rotto i confini generazionali. All'interno della piattaforma si è tutti uguali e da genitori si diventa amici», spiega Maria Giuseppina Canevisio. «Questo significa acconsentire alla mamma di sapere cosa fai sui social, ma anche che un genitore accetti contenuti, foto, status o condivisioni che disapprova». Prima di accettare l'amicizia di tua madre su facebook, chiedile il motivo della sua richiesta. «La vera comunicazione si fa dal vivo», spiega Canevisio. «Confrontarsi anche su questi temi è un modo per far crescere il vostro rapporto. E se tu e la mamma non vivete più insieme potreste scegliere altri modi più immediati per restare in contatto, come le app di messaggistica istantanea». Whatsapp e skype, per esempio, sono veri e propri strumenti di comunicazione e non diari di vita. «Le ragazze oggi sono cresciute con così tante relazioni che sono esperte», dice Lancini. Ma proprio perché sai gestire le relazioni on e offline, scegli di vivere i social secondo le tue esigenze e non quelle degli altri. Su facebook hai la possibilità di creare liste e gruppi e scegliere con chi condividere i contenuti. Puoi usare tutti i social che vuoi, basta sapere come.

I numeri dei social network: quanto li usiamo?

In Italia 

96% è la percentuale di studenti che utilizza whatsapp secondo la ricerca dell'Università Bicocca.

Negli Usa 

  • Il 53% dei ragazzi tra i 18 e i 29 anni ha un account instagram, l'87% uno su Fb e il 37% di twitter.
  • Pinterest è amato dal 42% delle ragazze, contro il 13% dei maschi.
  •   Il 52% degli adulti online usa due o più social network. 

(Fonte Pew Research Center).

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