«Ero con questo musicista squattrinato, così quando è arrivato il conto, mi sono offerta di pagare la mia parte e ho dato la carta di credito al cameriere. Peccato che lui abbia fatto addebitare tutto il conto… senza chiedermelo!». Samanta
«Mi ha chiesto se avessi mai pensato a rifarmi il seno perché con due taglie in più sarei stata benissimo». Kim
«Io e una mia amica avevamo un doppio appuntamento con due tizi. Uno dei due si è presentato e ha detto che l'altro non sarebbe venuto. Poi ha chiesto se poteva portarci entrambi in hotel per una serata "allegra"!». Maura
«Ero in taxi con un tizio con cui uscivo per la prima volta. A un certo punto ha ricevuto una telefonata: gli hanno comunicato che era morta sua nonna. Ha iniziato a piangere come un bambino e io non sapevo veramente cosa fare. È stato più che imbarazzante». Giusi
«Mi ha fatto capire che la destinazione della serata dipendeva da cosa avrei accettato di fare dopo: se l'idea era di tornare a casa con lui, mi avrebbe portato in un posto carino». Susi
«Neanche il tempo di arrivare al dessert e questo ragazzo, alla prima uscita, aveva già cercato di baciarmi in auto, nel parcheggio, al ristorante! Ho gentilmente preso le distanze...». Chicca
«Al primo appuntamento mi ha chiesto se volessi accompagnarlo al matrimonio di sua sorella… sei mesi dopo!». Maia
«Mi ha detto che avrebbe voluto avere tre figli e che se io fossi stata la fortunata non avrei dovuto preoccuparmi: avrebbe assunto una babysitter fissa. Dettaglio: era il nostro primo appuntamento... al buio!». Marzia
«Ho fatto una passeggiata sulla spiaggia con un amico e al ritorno ci siamo fermati a bere una birra al chioschetto sul lungomare. Al ritorno mi ha ringraziato per il nostro l'appuntamento galante. Galante? Ma per me lui è un amico, io sono fidanzata!». Tania
