Il water gate tra Anna Oxa e Madame è stato smentito, le scaramucce tra Fedez e Chiara Ferragni dopo il bacio della discordia di lui con Rosa Chemical sembrano essere una narrativa social e nulla di più. A conti fatti, veri e certificati litigi a Sanremo 2023 non ce ne sono stati partendo dal presupposto che anche due universi paralleli come Damiano David e Peppino di Capri hanno avuto modo di trovare argomenti in comune in quel di Bordighera. Eros Ramazzotti in realtà uno "scontro" lo ha avuto nella serata del suo duetto con Ultimo. A rivelarlo un video mostrato ieri sera dalle telecamere di Rai 1 nel Dietro Festival.

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Immagini del backstage dell'evento televisivo più importante del palinsesto televisivo, quello che si era immaginato ma non si era visto, tra fitting, ansia ed agitazione, in bocca al lupo e gesti di scaramanzia: tanta carne al fuoco nel Dietro Festival, riassunto delle cinque serate viste dal dietro le quinte e giusta conclusione del Festival d Sanremo 2023. Tra questi anche un episodio che ha visto come protagonista Eros Ramazzotti "infastidito" a causa di un errore tecnico avvenuto durante la sua performance al fianco di Ultimo. Durante il medley dei suoi più grandi successi, non è passato inosservato il vuoto di memoria del cantautore classe 1963 durante "Un'emozione per sempre".

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«Non me la ricordo più», ha detto della sua stessa canzone Eros, subito aiutato da Ultimo che ha portato avanti il brano finché a Ramazzotti non è tornata la memoria tra gli applausi del pubblico in estasi per il duetto tra i due cantautori romani. Una piccola défaillance che non ha per nulla inficiato la performance contando che la coppia ha conquistato la medaglia d'argento a fine serata ma che a quanto pare ha infastidito il papà di Aurora. Nel video del Dietro Festival, si vede Eros e Ultimo lasciare il palco dell'Ariston dopo l'esibizione e spiegare agli addetti ai lavori il fatto accaduto on stage. «Non c'era il gobbo» racconta Ultimo a un membro dello staff, «Non c'era il gobbo, bravi! Grazie!» aggiunge Eros applaudendo in modo ironico, evidentemente seccato. «Meglio così, eravamo in diretta», continua per poi scherzare davanti alla telecamera «però meglio così un amico mio c'è morto (in diretta, ndr)».

Un'imperfezione che in realtà ha colorato la performance e non ha tolto nulla al duetto già passato alla storia. Sui social il pubblico è diviso tra chi capisce la frustrazione di un artista che vorrebbe sempre che il proprio numero sia perfetto, chi riesce a percepire l'ironia delle sue parole e chi punta il dito contro il cantante etichettandolo come insolente e arrogante. Così è se vi pare.