Dormire bene non è una mission impossible, anzi: se senti che il tuo riposo notturno ha qualità zero, ti svegli distrutta al mattino e più stanca di quando sei andata a dormire, allora la soluzione è trovare una sleep strategy che ti aiuti a rilassarti, ti insegni i modi per conciliare il sonno e ti faccia crollare nelle braccia di Morfeo nel modo giusto.
I dispositivi tech che ti danno una mano a dormire bene ormai hanno raggiunto livelli altissimi: in commercio esistono metronomi che ti aiutano a chiudere gli occhi in modo naturale ma anche maschere per massaggi agli occhi iper-rilassanti. La caratteristica principale di questi accessori tech è che sono indossabili e dunque ti regalano una visione a 360 gradi del modo in cui dormi: al MIT, in America, stanno mettendo a punto persino un pigiama intelligente che monitora in modo preciso la qualità del sonno, raccogliendo dati che possono essere utilizzati anche per la cura delle patologie del sonno più gravi. All'esterno sembra un pigiama normalissimo, ma in realtà all'interno ha dei sensori che inviano dei segnali a chi sta analizzando i ritmi di sonno e di veglia del dormiente che includono il ritmo delle pulsazioni del cuore, il respiro, la flessibilità, i movimenti e anche la posizione del corpo.
Il futuro parla chiaro, presto avremo tantissime informazioni sul modo in cui ci abbandoniamo al sonno semplicemente sfruttando la tecnologia. Se però non vuoi investire molto budget in questi dispositivi per migliorare il sonno allora le app per dormire bene vengono in tuo aiuto: spesso sono gratuite, ti danno una mano direttamente dallo smartphone e le scarichi in modo facile e veloce.
App per dormire bene, le più smart ed efficaci
Relax Melodies - Sleep Sounds
Una serie di suoni rilassanti e non invadenti che ti permette di scivolare nel sonno nel modo più naturale possibile. Questa app gratuita disponibile su dispositivi iOS e Android è la cosa più simile alla ninna-nanna che ti cantavano da bambina che puoi trovare online.
Sleep ad Android e Sleep Cycle per iOS
Il problema principale di chi non dorme bene è non conoscere lo stato del proprio sonno: con queste due app che fungono sia da sveglia intelligente e soft che da registratore per suoni e movimenti notturni puoi scoprire in modo facile al mattino cosa è successo a luci spente. E aggiustare il tiro se le cose non sono andate come ti aspettavi.
Pillow per iOS
Un sonno davvero efficace ha influenze non solo sulla tua mente ma anche sul tuo corpo. Con questa app che si integra con l'app Salute dell'iPhone puoi avere un'idea chiarissima di cosa sta succedendo al tuo organismo mentre dormi semplicemente poggiando lo smartphone sul materasso accanto al cuscino.
Shleep
Sebbene non sia il massimo abbinare lo smartphone ai metodi per addormentarsi in fretta, in certi casi è proprio questo lo strumento adatto per conciliare il sonno in modo efficace. Con questa app creata da una equipe di medici avrai a disposizione una serie di lezioni su come dormire bene, 10 del pacchetto gratuito e le altre scaricabili a pagamento. Sono tips di esperti che ti aiutano molto se non hai idea di come rilassarti nelle fasi che precedono il sonno: l'app inoltre ti permette di creare un profilo delle tue abitudini che incrociano anche la temperatura della camera da letto o la sua luminosità notturna.
Relax and Sleep Well
Se la tua insonnia sta raggiungendo livelli cronici, forse hai bisogno di qualcosa di più che una ninna nanna da ascoltare per addormentarsi. Questa app ideata da Glenn Harrold fonda sull'ipnoterapia il suo funzionamento. Imparerai a fare meditazione anti-stress seguendo il training dallo smartphone e anche ad addormentarti grazie alle frequenze relax delle tracce contenute nel pacchetto a pagamento.
Calm
Forse la più amata e scaricata tra le app per dormire bene, Calm ti insegna a ridurre lo stress della giornata con esercizi di respirazione da fare prima di mettersi a letto. Se conosci bene l'inglese, puoi persino ascoltare le Sleep Stories, ovvero delle favole della buona notte per adulti che conciliano la nanna.
Da un decennio, per lavoro, scrivo di famiglie reali, psicologia, attualità e cultura pop, oscillando tra il web e la carta stampata. Il destino vuole che la mia professione coincida con una passione, quella per il giornalismo di costume, nata quando avevo sei anni, che male non fa. Quando non scrivo chiacchiero molto, guardo serie tv, mi sposto tra la Calabria (dove sono nata) e Torino (dove vivo) e ripenso nostalgica agli anni Novanta.
