Nel 2015 è diventata Miss Ucraina e in questi giorni si è tornati a parlare di lei. Si chiama Anastasiia Lenna e il 20 di febbraio ha pubblicato sul suo profilo Instagram una foto dove la vediamo equipaggiata e armata. Nella didascalia si legge una data: il 22 febbraio del 2022, due giorni prima dell'inizio dell'invasione russa. Questo ha spinto molti suoi follower a pensare che anche la ventiquattrenne si sia arruolata, come del resto moltissimi civili (donne comprese) che in queste ore hanno impugnato i fucili o stanno realizzando artigianalmente delle molotov per frenare l'avanzata dell'esercito di Putin. Lenna potrebbe aver deciso di difendere il suo Paese, ma c'è chi sostiene si tratti di un misunderstanding.
Non è la prima volta che l'ex Miss posta foto di lei in assetto militare. La ragazza, infatti, è appassionata di softair, uno sport dove si simulano azioni militari con fucili ad aria compressa. Anche nella foto in questione Lenna imbraccia un fucile finto, ma c'è chi pensa che, proprio per via del suo allenamento a softair, la ragazza abbia deciso di passare alle armi vere e proprie al momento dell'arrivo delle forze russe. La notizia è circolata molto sui media occidentali e la ragazza non ha propriamente smentito. Ha però pubblicato altri due post su Instagram che fanno pensare che in questo momento non stia effettivamente combattendo. "Non sono un militare, sono solo una donna, sono solo un normale essere umano", ha scritto in inglese. "Sono solo una persona, come tutte le persone del mio paese", ha aggiunto, "Sono anche una giocatrice di softair da anni".
La modella ha anche specificato che le foto che pubblica sul suo profilo hanno lo scopo di "ispirare le persone" e ha aggiunto che apprezza tutto il sostegno dato al suo Paese. "Fermiamo la guerra in Ucraina! Nessun popolo dovrebbe morire!", ha detto. Se, come sostengono alcuni, è dubbio che Lenna stia davvero combattendo, risulta certo invece che sono moltissime le donne che hanno preso le armi e si sono unite alla resistenza. Le abbiamo viste allenarsi nei mesi scorsi e ora le foto dal fronte le mostrano sotto i bombardamenti con i fucili in pugno. Sono il simbolo di una popolazione che sta combattendo fino allo stremo delle forze mettendo in campo tutto ciò che ha per la propria libertà. Comunque andranno le cose, sarà il coraggio di questo popolo a segnare la sua storia.
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