Edizione 2024 del Consumer Electronic Show.
Las Vegas.
Un’anteprima mondiale, anzi due: LG Signature OLED T e Transparent Microled di Samsung. Di cosa si tratta? TV trasparenti, la nuova frontiera dei display.
Il prototipo firmato Samsung utilizza la tecnologia Micro Led: led più piccoli e 3 volte più luminosi di quelli utilizzati negli Oled e che possono essere disposti più distanti tra loro per ottenere come risultato un display che assomiglia in toto a un vetro trasparente.
“Potete vedere la pellicola di contrasto che scende: è così che la TV si trasforma da un normale TV OLED in un TV trasparente" così invece il responsabile marketing Nord America di LG, David Park, ha presentato il nuovo televisore 4K trasparente e wireless.
La tecnologia dell’OLED trasparente è sicuramente destinata a stravolgere il settore display. Potrà avere un impatto in diversi settori e migliorare le esperienze della realtà aumentata (AR) e della realtà virtuale (VR).
Ma quali sono i vantaggi che fornirà?
In primis un miglioramento dell’esperienza visiva: questa tecnologia garantisce un elevato rapporto di contrasto che può arrivare fino a un rapporto 1.400:1, una gamma di colori più ampia rispetto alle altre tecnologie display, che dà vita a immagini più precise e vibranti, e ampi angoli di visione.
Un ulteriore plus sta nella sua maggiore flessibilità: gli schermi OLED trasparenti possono essere infatti piegati, curvati e arrotolati.
Sarà inoltre possibile dare più spazio all’interattività mostrando informazioni su entrambi i lati dello schermo.
In ultimo, ma non meno importante, questa tecnologia, che ha una frequenza di aggiornamento più rapida rispetto agli altri display, consente un basso consumo e una lunga durata dei display: una soluzione dunque sia ecologica sia economica.
Vediamo ora i settori in cui potrà trovare applicazione.
Partiamo dalla vendita al dettaglio: i commercianti potranno avvalersi di espositori più interattivi e coinvolgenti migliorando l’esperienza dei propri clienti.
Passiamo al settore dell’edilizia: gli schermi OLED trasparenti potranno essere utilizzati per la costruzione di edifici con facciate continue in vetro, schermi pensili per facciate e molto altro. Ci sarà un vero e proprio re-design degli spazi, delle forme degli edifici e, più in grande, delle città.
Sarà possibile ridisegnare anche gli spazi interni delle case creando ambienti più naturali e armoniosi.
Un impatto importante questa tecnologia potrà averlo anche nel campo della pubblicità: l’utilizzo di questi schermi potrà migliorare la competitività dei brand portando a un incremento delle vendite dei loro prodotti e un miglioramento della propria immagine.
Importanti progressi potranno essere compiuti anche nei trasporti: gli schermi LED trasparenti nei vari snodi, come stazioni ferroviarie o della metropolitana e aeroporti, possono diventare punti di riferimento visivi mostrando le informazioni in modo intuitivo e rapido.
Anche l’industria cinematografica potrà godere di diversi vantaggi adottando questa nuova soluzione: lo schermo trasparente a LED potrebbe sostituire lo schermo verde che richiede di girare le scene in luoghi separati e aggiungere poi gli sfondi in post-produzione. Ora si potrà girare tutto in una scena rendendo tutto il processo più economico ed efficiente.
In ultimo: l’integrazione di OLED trasparenti nei sistemi di realtà aumentata e realtà virtuale porterebbe gli utenti a vivere una nuova esperienza nei settori del gaming, dell’istruzione e dell’intrattenimento.
Tanti i pro, ma ci sono anche alcuni contro. Si tratta di una tecnologia in fase nascente che porta con sé alti costi di produzione, dati dai materiali impiegati e dalla necessità di figure professionali altamente specializzate.
Ma non solo: si pone anche un problema di privacy dato dalla trasparenza di questi display.
Diverse le sfide che si devono ancora affrontare per portare quest’innovazione su un mercato a larga scala, ma, se questo verrà conquistato, sarà possibile anche ridurre i costi permettendo quindi il raggiungimento del pieno potenziale di questi display rivoluzionari.
