Il Mediterraneo corrisponde all’1% di tutta la superficie degli oceani. Tuttavia, ospita ben il 18% di tutte le specie marine esistenti.
Purtroppo, questa grande biodiversità è in declino a causa delle numerose attività dell’uomo, tra cui l’intenso traffico navale, l’inquinamento, l’estrazione di gas, l’urbanizzazione delle coste e la pesca.
Tra le specie più a rischio in Mediterraneo c’è la foca monaca (Monachus monachus), l’unica specie di foca del Mediterraneo. Se ne contano a stento 500 esemplari a causa della massiccia caccia del passato e dell’urbanizzazione delle coste. Fortunatamente ad oggi la situazione è in miglioramento. Grazie a programmi di protezione gli avvistamenti di nuovi esemplari sono sempre più frequenti.
Un’altra specie iconica è la Pinna Nobilis, il mollusco bivalve più grande del Mediterraneo che può arrivare a più di un metro di grandezza. La sua popolazione è stata decimata da un’infezione batterica favorita dall’inquinamento delle acque. In questo caso si punta al ripopolamento allevando esemplari resistenti.
Forse raramente ci pensiamo, ma il Mare Nostrum è ricco di squali e razze, purtroppo però circa la metà delle specie sono a rischio di estinzione e in questo caso la causa principale è l’attività di pesca eccessiva e il bycatch (“bycatch” = “pesca accessoria”, le specie che vengono pescate accidentalmente, pur non essendo la specie target da commercializzare). In questo caso è fondamentale adottare strumenti di pesca più selettivi e istituire Aree Marine Protette.
Sono più di 100 le specie a rischio nel Mediterraneo, ognuna delle quali ha un ruolo fondamentale all’interno dell’ecosistema e la cui scomparsa comporterebbe conseguenze drammatiche.
Infatti, il mare ricopre dei ruoli fondamentali per la produzione di ossigeno, il sequestro dell’anidride carbonica e la regolazione del clima. Tutti processi che avvengono grazie al delicato equilibrio tra gli organismi che lo abitano e l’ambiente. Risulta quindi fondamentale la protezione delle specie e degli ecosistemi.
Testo a cura di Annalisa Storari
