Ci sono donne che le altre donne non possono non amare e questo è il caso di Sabrina Ferilli, mattatrice della serata finale del Festival di Sanremo 2022, illuminata dalla travolgente spontaneità dell’attrice romana la cui presenza sul palco dell’Ariston ha portato quella ventata di ironia e spontaneità che, effettivamente, ci erano un po’ mancate nelle giornate precedenti.
In un mondo dove tutti si prendono un po' troppo sul serio e hanno sempre qualcosa da dire e da insegnare agli altri in merito a qualsiasi argomento, ecco che Ferilli è arrivata a Sanremo ammettendo di non avere intenzione di fare alcun monologo poiché nella sua vita non solo non ci sono mai state particolari tragedie («Ho un marito benestante», ammette Sabrina con candore riferendosi a Flavio Cattaneo), ma non vuole nemmeno che la sua presenza al Festival debba essere necessariamente associata a qualche sciagura più o meno sconvolgente.
«Mi sono detta: “Ma perché la presenza mia stasera dev’essere per forza associata a un problema?”. Cioè perché devo dare un senso oltre a quello che sono. Io sto qui per il mio lavoro, per le mie amicizie, per le mie scelte», ha ammesso Sabrina.
Nel suo non monologo Sabrina Ferilli ci ha voluto ricordare questo:parlare del bello dell’essere competenti nel proprio lavoro senza dover per forza diventare dei tuttologi. «Io penso che a parlare di certi argomenti debba essere chi su questi argomenti ci si sporca le mani veramente, le persone che li conoscono davvero. Io sono molto rispettosa delle competenze altrui, credo che ognuno debba parlare di quello che sa», ha proseguito Sabrina, la cui dote principale è la capacità di portare leggerezza e allegria ovunque vada e questa, ammettiamolo, è una dote impagabile.
Un talento vero quello di Sabrina che, a ogni intervento, ha saputo regalarci sorrisi, risate e divertimento dimostrando di essere non solo una bravissima attrice, ma anche un'incredibile conduttrice. Già, e se fosse il suo nome quello della prossima presentatrice del Festival di Sanremo del prossimo anno? Va beh, o lei o Drusilla Foer.
