La scarpa giusta deve avere un buon equilibrio tra eleganza, comfort e altezza del tacco. Un buon suggerimento per non rinunciare al comfort, pur scegliendo una scarpa alla moda, dal momento che è ormai concesso alle spose di rinunciare alle calze, è scegliere dei sandali o delle scarpe aperte sulla punta. Questi modelli riducono lo stress dalle dita dei piedi, non costrette nella scarpa chiusa, rendendo più semplice indossarle per molte ore.

Meglio scegliere una scarpa comoda che rispetti la conformazione del piede che finire la serata con i piedi gonfi e le lacrime agli occhi! Anche il plateau è un grande alleato per la comodità della scarpe e ci aiuta a guadagnare qualche centimetro in più. La scelta dell’altezza del tacco, infatti, può essere influenzata dalla presenza o meno di plateau, magari interno alla tomaia.

Prova le scarpe e inizia a indossarle in casa almeno due mesi prima del matrimonio (se sei riuscita ad acquistarle in tempo), per ammorbidirle e per evitare che i loro difetti o il modello sbagliato vengano fuori troppo a ridosso della cerimonia. La camminata verso la navata deve poi seguire tutti mantiene gli insegnamenti della Stiletto Academy: spalle aperte e un po' reclinate indietro, ginocchio fermo, caviglia e anche morbide. E ricorda: passi piccoli e grande sorriso! La navata è il tuo momento!

Daniela Farnese, event planner con un passato di attrice teatrale, cura le lezioni di portamento e neo-bon ton di Stiletto Academy assieme a Veronica Benini. Sul suo blog www.dottoressadania.it scrive di satira, eros, amore e costume. Colleziona scarpe col tacco da quando era ragazzina. Nel 2011 ha pubblicato per Newton Compton "101 modi per far soffrire gli uomini".