Il parrucchiere dice:

"Carré scalato o sfilato"

Un taglio carré è un haircut tutto pari che può arrivare al massimo alle spalle (quando i capelli sono più lunghi si chiama taglio pari). Lo scalato è una tecnica di taglio a gradini. Lo sfilato consiste nell'accorciare i capelli con il rasoio o con forbici dalla lama particolare in modo da assottigliarli sulle punte e ottenere un effetto piumato e svolazzante: si può fare sia sui capelli lunghi sia corti, anche se scalati.

Il parrucchiere dice:

"Ti farei un bleaching"

No, non è una avance! Vuole solo farti dei colpi di sole artistici, senza stagnola, ma usando il decolorante a mano libera. Li localizzerà sulle punte o da metà del fusto per dare movimento e luce. Informati sul grado di schiaritura, se intende decolorare di pochi toni o in modo più deciso. In ogni caso se il risultato non ti piace, con un bagno tonalizzante risolvi tutto.

Il parrucchiere dice:

"Diamo solo una spuntatina"

Se esci dal salone furibonda con 5 cm di capelli in meno, può essere che il tuo parrucchiere abbia voluto dare al taglio linea e movimento, o eliminare le punte spezzate. Usa termini chiari: tipo "accorcia uno o due centimetri, due o tre dita". Ma accetta di sacrificare un centimetro di capelli in più per ottenere un risultato migliore. La frangia? Falla tagliare con i capelli asciutti: non avrai sorprese.

Il parrucchiere dice:

"Proviamo una tinta all'olio?"

Si tratta di una recente formulazione utilizzata per le colorazioni capillari. Non contiene ammoniaca, ma agisce con ossigeno a basso volume che appoggia i pigmenti sul fusto come una guaina, rendendoli cosmeticamente più spessi. In più, copre i capelli bianchi e risulta meno aggressiva della tradizionale.

Il parrucchiere dice:

"Ti vedo con una nuance bronde"

Ok, lui parla di quel mix di toni cioccolato al latte e sfumature bionde che ti fanno sembrare una "quasi bionda". Se, invece, tu hai in mente un colore preciso sceglilo su una cartella che indica con la massima esattezza quello che desideri ottenere. Un esempio pratico? Se chiedi un biondo California, tu pensi al look da surfista, ma l'idea che ha il tuo hairstylist può essere completamente diversa dalla tua.

Il parrucchiere dice:

"Come li mettiamo in piega?"

Mai rispondere: «Pensaci tu!». Spiega bene come vuoi la piega: liscia, mossa, o mossa solo sulle punte. Se desideri che vengano asciugati con spazzola e phon, con il diffusore o se li vuoi stirati a piastra. Certo, un coiffage sbagliato non è un dramma e si risolve una volta tornata a casa con uno shampoo, ma comunque è uno spreco di tempo e denaro.

Il parrucchiere dice:

"Diamo un refresh al taglio?"

Occhio, stare sul vago può essere rischioso. Patti chiari e amicizia lunga! Prima che il tuo hairstylist impugni le forbici, capisci se intende riprendere solo il tuo vecchio taglio

per armonizzare le proporzioni delle lunghezze e della frangia, oppure ti sta convincendo in modo diplomatico a cambiare totalmente il tuo look. Fidati solo se lo conosci per fama... e per il talento di star maker. :)

Il parrucchiere dice:

"Hai bisogno di relax in testa"

Il tuo hairstylist non pensa che sei sull'orlo di una crisi di nervi, ma solo che devi domare la tua chioma riccia e crespa. Ti vuole proporre un trattamento lisciante (a base di cheratina, ceramidi o bio) a caldo con la piastra o a freddo (a pettine). Se lo fa un serio professionista, i risultati sono ottimi. Serio, appunto!