È come se fosse un piccolo "sipario" sulla fronte. Ha anche un nome, gringe, scelto da George Northwood, hairstylist delle celeb. La sua sintesi efficace indica una frangia (fringe in inglese) libera di crescere (grown out). Quale parola poteva racchiudere meglio il concetto?

Insieme ai wob, ai lob e agli shag, tra le tendenze del 2015 c'è il gringe. Sì, perché la frangia che si separa davanti è davvero sul pezzo per la nuova stagione.

Il gringe ci piace molto per diverse ragioni: incornicia graziosamente il volto e nasconde un sacco di difettucci, dalle sopracciglia ribelli agli occhi stanchi. E poi non richiede troppe cure: non devi litigarci in eterno e non devi accorciarla con la stessa frequenza di una frangetta regolare.

George Northwood, che si è occupato del gringe di Alexa Chung,
ha una bella bacheca su Pinterest dedicata al gringe, in cui ha collezionato una serie di esempi a uso e consumo di chi è ancora indeciso di fronte alla possibilità di farsi un gringe. Le celeb manifesto del gringe vanno da Jennifer Lopez a Rachel McAdams e includono anche Brigitte Bardot nei suoi anni d'oro.

Quindi se sei spaventata all'idea di una frangia impegnativa affidati al gringe: potrebbe essere quel cambiamento di look semplice ed efficace che stavi cercando.

Via Cosmopolitan.co.uk