Quando hai la soglia di attenzione di un bradipo, la soluzione può non essere semplice come farsi un caffè. Distrazione e confusione mentale possono essere il modo del tuo corpo di segnalarti che qualcosa non va, spiega Niket Sonpal, medico osteopata. Mantenere la concentrazione su un compito richiede che il cervello sia alimentato da un cocktail complesso di ormoni e neurotrasmettitori, aggiunge. Leggi qui per scoprire quali sorprendenti motivazioni possono esserci dietro il tuo scarso rendimento.

1. La dieta non è quella giusta

Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Neuroscience, tra le persone maggiormente soggette a difficoltà di concentrazione figurano i celiaci e chi ha un'ipersensibilità verso particolari alimenti come soia o latticini. L'assunzione di cibi a cui si è intolleranti scatena uno stato infiammatorio che si manifesta anche con l'appannamento mentale. Le intolleranze alimentari possono essere individuate con gli esami del sangue. Una volta trovati i colpevoli non dovrai fare altro che escluderli dalla tua dieta per iniziare a sentirti più concentrata: in alcuni casi basteranno 72 ore, in altri ci vorranno anche sei settimane, dice Michelle Mudge-Riley, dietologo. Come regola generale, bevi più acqua, consiglia Michael Russo, chirurgo esperto in obesità. Se il tuo stomaco fatica a digerire certi alimenti, la disidratazione può peggiorare le cose. Inoltre la mancanza di acqua nuoce alla memoria e provoca stanchezza e mal di testa, che non aiutano la concentrazione.

2. Vuoi essere perfetta (ma la perfezione non esiste)

Voler essere impeccabili è tipico delle persone ambiziose, ma è anche correlato alla paura di fallire. Mettiamo che tu sia stressata per un progetto di lavoro: quando l'ansia da prestazione raggiunge i livelli di guardia, per proteggerti da un potenziale flop, paradossalmente il tuo cervello cerca di distoglierti dall'obiettivo, spiega Carly Snyder, specialista di salute mentale della donna. Non lasciare che l'ansia cresca: tirala fuori! Stacca per 5 minuti e scrivi di getto: perché ti senti in crisi? Le tue preoccupazioni sono fondate? Oppure sfogati con una socia/collega, magari facendo un giro intorno all'isolato per scaricare la tensione. Poi torna al tuo lavoro con la mente sgombra.

3. È colpa degli ormoni

La settimana prima del ciclo le fluttuazioni di estrogeni e progesterone possono renderti svagata. «La concentrazione dovrebbe tornare entro un paio di giorni dall'inizio delle mestruazioni», dice Snyder. Nel frattempo, va' in palestra: l'esercizio fisico favorisce la sintesi di dopamina e altri neurotrasmettitori responsabili della concentrazione.

4. Le liti durano più del necessario

Stamattina hai bisticciato con la tua coinquilina? Poiché il tuo cervello percepisce il conflitto come un pericolo, si concentra sulla minaccia per tenerti in salvo, col risultato che non riesci a pensare ad altro. Per evitare che la cosa occupi tutto il tuo spazio mentale, programma un chiarimento e butta giù i punti salienti della questione, poi accantona il pensiero finché sarà il momento di occupartene. Sapere che una soluzione è all'orizzonte aiuta a neutralizzare la fisiologica reazione "combatti o fuggi".

5. Il livello di ferro è sotto zero

Quando i parametri del ferro si abbassano, anche le capacità cognitive e di concentrazione calano. Nel corso di uno studio è stato chiesto a un gruppo di studentesse di mangiare cibi ricchi di ferro a pranzo per quattro mesi, riscontrando un netto miglioramento di memoria e attenzione. Per assorbirlo meglio, associa ad alimenti ad alto contenuto di ferro (carne rossa, maiale, frutti di mare, ortaggi a foglia verde, cioccolato fondente) altri ricchi di vitamina C, come il limone.

6. I tuoi programmi sono troppo vaghi

Se nella tua to-do list scrivi le cose in termini troppo generici (tipo: "Finire presentazione"), non indichi al tuo cervello su cosa deve esattamente concentrarsi, afferma Oksana Hagerty, specialista dell'apprendimento. Annota invece i singoli compiti, come: "Aggiungere dati statistici a introduzione" o "Editare testi presentazione PowerPoint". E considera vincolante la tua lista di intenti, raccomanda Hagerty: «Non rispettare quegli impegni potrebbe incidere negativamente sulla tua autostima». Per evitarlo, dividi le voci in urgenti e no. Questo ti aiuterà a stabilire le priorità, oltre a offrirti un'opportunità di "salvare la faccia" con te stessa, quando non riuscirai ad arrivare in fondo agli impegni.

7. Bevi il caffè a stomaco vuoto

Quando salti la colazione e ingurgiti un caffè, stai dando al tuo corpo un doppio segnale (glicemia bassa + caffeina) di aumentare la sintesi di cortisolo e adrenalina, gli ormoni dello stress, spiega Nicole Groningen, medico internista. Quindi il tuo organismo si mette in modalità sopravvivenza, riducendo al minimo la soglia di attenzione. Aggiungi al tuo caffè una colazione nutriente che includa proteine, grassi e carboidrati complessi oppure un frullato green.