La generazione del "baby boom" ovvero quella dei nostri genitori è sempre pronta a criticarci quando si parla di selfie, ma adesso dovranno ripensarci. Uno studio recente condotto dall'Università della California ha dimostrato che farsi i selfie ha un'influenza positiva e a lungo termine sulla salute mentale.

Eh sì! Noi Millennial siamo state etichettate a lungo come vanitose ed egocentriche perché siamo ossessionate dai selfie (e anche dai filtri di Snapchat), ma fortunatamente per noi la scienza ci dà ragione.

Prendendo in esame un campione di 41 studenti, a maggioranza femminile (28 donne e 13 uomini), i ricercatori hanno osservato per quattro settimane le routine quotidiane dei soggetti coinvolti, che studiano e vanno all'università.

Nel corso della prima settimana, i partecipanti dovevano scrivere su un diario tre volte al giorno le loro sensazioni, annotando anche l'orario o la situazione che ritenevano responsabile del loro umore in quel momento. Nelle altre tre settimane, invece, dovevano accompagnare al diario una foto.

Il campione è stato poi suddiviso in tre sottogruppi. A un gruppo è stato chiesto di farsi un selfie sorridendo, a un altro di fotografare un luogo o un oggetto che li rendeva felici, e all'ultimo di fare una foto di qualcosa che sapevano avrebbe reso felice un'altra persona e poi inviargliela.

E che cosa hanno scoperto? Che il gruppo che si faceva i selfie era quello più sicuro di sé, e anche il più felice a lungo termine.

Ecco! Quindi, da adesso in poi, non lasciatevi sfuggire neanche un'occasione di immortalare il vostro viso. Buon per noi.

Da: Cosmopolitan.co.uk

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