Stress, noia, nervosismo, manie di perfezionismo sono le cause dell'onicofagia, la cattiva abitudine di mangiarsi le unghie. Un vizio che non solo fa diventare più brutte le unghie ma è anche fonte di infezioni. Chi ha questa abitudine sa quanto è dannosa, però non riesce a frenarsi. E allora come smettere di mangiarsi le unghie?

3 metodi per smettere di mangiarsi le unghie

Una soluzione completamente naturale per interrompere questa tortura alle unghie arriva dai fiori di Bach. "Agrimony è il rimedio per chi è inquieto, accumula tensione interna maschera il proprio tormento interiore con un sorriso di facciata. Ma poi sfoga attraverso tic nervosi tutto il proprio nervosismo. Per calmarsi e smettere di avere unghie mangiate basta metterne 4 gocce quattro volte al giorno sotto la lingua", suggerisce la naturopata Fiorella Coccolo. 

Altri rimedi per l'onicofagia

Ma esistono altre soluzioni in grado di interrompere l'abitudine
di mangiarsi le unghie? Certo! Mangiare "altro"! Per esempio, una carota o un chewing gum tutte le volte che hai questo bisogno irrefrenabile di mangiarti le unghie. Oppure, tieni le mani impegnate con una pallina antistress, gioca con un elastico, sfoglia le pagine di Cosmopolitan sul tablet o sul telefono.

Un altro rimedio infallibile? 

Una manicure ad hoc, con smalti amari, anti-rosicchiamento, dal gusto talmente cattivo che smetterai nel giro di pochissimo di rosicchiarti le unghie (anche se c'è qualcuna, senza speranza, che sostiene di iniziare ad  apprezzare quel sapore orrendo…). Ma il metodo davvero infallibile contro l'onicofagia è usare smalti trendy e dai colori accesi e brillanti, o farti aiutare da una nail designer per una composizione più complessa.

A quel punto, nessuna sarebbe felice di rovinare unghie così belle e glamour, no?