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Sudori freddi, tremori, mal di pancia, mal di stomaco, vertigini, difficoltà respiratorie: ti sembra di morire e non sai perché. È ufficiale: è arrivato l'ennesimo attacco di panico. Io ne so qualcosa perché in passato ho sofferto di attacchi di panico ma col tempo ho imparato a gestirli. E a evitarli. Con tanto autocontrollo e soprattutto conoscendo il mio nemico. Ecco qualche consiglio pratico che spero possa aiutarti!

1. Allena l'autocontrollo. Prova a lasciarlo fluire senza contrastarlo, a questo punto sai già che non ti ucciderà davvero: è il primo passo per uscirne.

2. Conosci le tue paure. Ormai sei fobofobica, cioè hai paura della paura, perché ogni attacco di panico ti mette una paura incontrollata di un altro attacco di panico. Un cane che si morde dannatamente la coda. E sei claustrofobica. Come potresti scappare da un luogo chiuso, piccolo e affollato in caso di pericolo?!? Dare un nome alle tue fobie ti aiuta a razionalizzarle e a gestirle. 

4. Fra un attacco di panico e l'altro hai un attacco d'ansia praticamente infinito. Cioè il panico si trasforma in ansia che si ritrasforma in panico. Prova a spezzare il cerchio con la meditazione.

5. I calmanti sono i tuoi migliori amici. Li porti cuciti nelle mutande pur di non scordarteli. Ottima idea!

6. La tua vita sociale è ridotta ai minimi termini. Un po' perché rimani tappata in casa e un po' perché non ti senti capita.Chi non ha mai provato un attacco di panico non accetta che tu ti senta male "senza motivo". Apriti con le tue amiche più care e spiega come ti senti: avere accanto chi ti vuole bene è un antidoto pontentissimo, che ti fa sentire al sicuro. 

8. Parlane con un esperto. Prendi in considerazione uno psicoterapeuta, un counselor o un lifecoach: ti aiuterà a capire come affrontare il problema.