Lo dice una ricerca Doxa-AssoBirra: l'Italia è il Paese con il più alto numero di consumatrici di birra in Europa (6 su 10) pur mantenendo il minor consumo pro capite (solo 14 litri all'anno). E, tra queste, la parte del leone la fanno le millennials. AssoBirra dedica proprio a loro la nuova campagna di comunicazione "Birra, Io t'adoro": per sfatare falsi miti e raccontare tutta la verità. Ecco cosa c'è "dentro" un bicchiere di birra da 0,20 l.

1 Non ingrassa: 0,20 l di birra, la misura perfetta, corrispondono a 68 calorie, meno
di quelle contenute in un'analoga quantità di succo di frutta o in un calice di vino, bianco o rosso,
da 0,125 l.

2 Non gonfia: l'importante è che sia versata correttamente in modo da far sviluppare la schiuma. Quest'ultima, infatti, è fatta di bollicine di anidride carbonica che non deglutisci.

3 Combatte la ritenzione idrica: ha una fortissima componente acquosa (in 0,20 l l'acqua è il 93% del volume totale). L'acqua utilizzata per produrre la birra è ricca di sali minerali, soprattutto potassio (70 mg al bicchiere).

4 Ha proprietà antiossidanti: contiene polifenoli, come quelli presenti nella verdura, nella frutta e nel tè verde, che rallentano i processi di invecchiamento.

5 Dà una mano a unghie, pelle e capelli: malto, luppolo e lieviti sono fonte di aminoacidi, sali minerali e vitamine del gruppo B.

6 Contiene poco alcol: tra le bevande alcoliche è quella che ne contiene meno. 0,20 l di birra chiara di media gradazione corrispondono a circa la metà di una Unità Alcolica e contengono il 40% meno di alcol di un bicchiere di vino da 0,125 l. Senza contare che esistono versioni meno alcoliche o addirittura analcoliche.

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Stefania Sperzani
Caporedattore
Sono nata a Milano