Come sarebbero le tue giornate senza ascoltare la tua musica preferita a tutto volume

Decisamente tristi e vuote... 

In tram, in metrò, in palestra, in casa, di notte (per la gioia dei vicini!). Per ogni momento e per ogni mood c'è la playlist giusta. Ma sai che ascoltare i tuoi brani preferiti in questo modo non ti fa bene? Ok, l'umore si risolleva in un nanosecondo. L'udito, invece, è messo a dura prova. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità oltre un miliardo di ragazzi rischiano un abbassamento, o peggio... la perdita dell'udito a causa  di un uso non sicuro delle cuffie (e anche per l'esposizione frequente a livelli di rumore nei bar, nei pub o nelle discoteche). In tutto il mondo, a soffrire di danni permanenti all'udito sono già 43 milioni di giovani fino ai 35 anni.

Il fenomeno è in crescita anche in Italia

È quanto emerge da uno studio realizzato da Anovum e Widex e presentato a un recente convegno italiano che ha riunito molti professionisti del settore. Nel 2015, l'11,7% della popolazione italiana ha avuto problemi uditivi di varia entità. E il 4,5% di questi sono nella fascia di età compresa fra i 15 e i 24 anni (nel 2012 erano il 3%). 

Cosa puoi fare?

Ma alla musica non si rinuncia… Impossibile. E allora cosa puoi fare? Secondo l'OMS devi tenere i decibel sotto controllo. Ascolta musica a volume alto per non più di un'ora al giorno: tenere le cuffie a un volume di 95 decibel (quasi al massimo) anche solo per mezz'ora al giorno significa danneggiare irrimediabilmente l'udito nel giro di un paio d'anni. Poi, preferisci le cuffie agli auricolari: il suono è più dolce e meno traumatico sulla membrana del timpano. Gli auricolari, invece, vengono inseriti direttamente nell'orecchio e il suono è quasi a contatto con la membrana.