1) Non sai cosa ti vendono

Le liste che trovi su internet possono essere accurate e abbastanza complete, ma non servono a niente. È praticamente impossibile capire cos'è veramente la roba che ti viene venduta. Nemmeno gli spacciatori lo sanno con precisione. Le pastiglie di Mdma più diffuse sul mercato possono contenere dai 30 ai 150 mg di principio attivo. Ma è impossibile determinare in partenza la potenza della pasticca che si sta per ingerire. Bisogna fare molta attenzione, soprattutto quando se ne ha fra le mani più di una, tutte contrassegnate con marchietti e disegni differenti. Sei davvero sicura di sapere quello che mandi giù?

1) L'amico che ha già provato ha un organismo diverso dal tuo

L'industria della droga funziona così: si butta un nuovo prodotto sul mercato e poi si registrano le reazioni (spesso diverse) dei "clienti" sui forum. In partenza, non si conoscono gli effetti, né la soglia oltre la quale la dose diventa letale. Tu pensi di ottenere le stesse reazioni dei tuoi amici o delle persone che sono sul web, ma in realtà è come fare un salto nel buio. Gli acidi come l'Mdma, per esempio, hanno effetti diversi a seconda dell'umore che hai in quel momento. Interagiscono con le emozioni e generano situazioni diverse (positive o negative) in base a come stai. Una volta può andarti bene, un'altra potresti fare un'esperienza terribile a livello emozionale e fisico.

3) Non conosci gli effetti dei mix fai da te

I produttori di pasticche intercettano le esigenze dei ragazzi a caccia di sogni, allucinazioni,divertimento, sballo in disco, performance scolastiche e propongono droghe sempre più tagliate su misura. Ma su misura del "trip" che cerchi, non del tuo organismo. Gli effetti, infatti, sono diversi: sedativi, stimolanti, allucinogeni, empatogeni. E se l'effetto non soddisfa al 100 per cento, si prova a mischiare con alcol, farmaci o altre droghe, inseguendo effetti sempre nuovi e diversi. Le sostanze a disposizione e i mix possibili sono infiniti e incontrollabili. E così le conseguenze.

4) Anche poche pastiglie danno reazioni a lungo termine (o possono essere letali)

In pratica, sei un topo da esperimento. Frasi come: "Non sono una tossica" e "Mi fermo quando voglio", partono dalla presunzione di sapere cosa stai prendendo e di conoscere gli effetti. Ma è solo un'illusione. Nessuno conosce gli effetti a breve e a lungo termine delle droghe: nei ragazzi, le sostanze vanno ad interagire con un sistema cerebrale che si sta formando. Le conseguenze possono anche non vedersi immediatamente, ma è come se il cervello "invecchiasse" precocemente. Altre volte i problemi si manifestano con patologie di tipo psichiatrico che ti porti dietro per sempre (ansia, depressione, disturbi del sonno e della sessualità).

5) Pure una sola dose di acido è un grosso azzardo. 

Il consumatore occasionale rischia, nell'immediato, molto di più di quello abituale che ha un più alto livello di "tolleranza" alla dose quotidiana. Mai sentito parlare di aumento del rischio di infarto, di crisi ipertensiva e di emorragia cerebrale che aumenta ogni volta che si assume cocaina? C'è chi dice che avviene solo in soggetti "predisposti". Purtroppo però la predisposizione si può verificare solo a tragedia avvenuta.

6) Anche una canna ogni tanto può metterti in pericolo

Quando guidi, per esempio, devi rispondere in modo rapido non solo ai tuoi errori ma anche a quelli degli altri e agli imprevisti di percorso. In questi casi non serve a nulla renderti conto, a priori, di essere un po' "rallentata": anche una sola canna altera la capacità di guidare in sicurezza. Oltretutto, la cannabis che trovi in commercio (la skunk) è frutto di ibridazioni nuove e ha una quantità di Thc (il principio attivo che genera psicosi) maggiore rispetto a quella di qualche decennio fa ed effetti sedativi più bassi. Quindi è ancora più potente. Difficile, anche in questo caso, immaginare le reazioni sul tuo fisico.

7) No, non sei una tossica. Sì, sei drogata

Diamo il nome giusto alle cose. C'è il classico stereotipo sui drogati che li vuole sfatti, malandati, senza lavoro e sempre senza soldi a cercare monetine per strada. Vuoi sapere la verità? Anche se riesci ancora a controllare questo "bisogno", anche se fai un uso saltuario di questa roba, sei drogata anche tu che ti senti così figa. Il tuo cervello cambia e reagisce a queste botte chimiche e influisce sulla tua vita anche quando ti sembra che sia terminato l'effetto. E stai pur certa che influirà anche in futuro. Ne vale la pena?