Ci sono tatuaggi che aprono mondi. A spalancare la porta verso un universo perlopiù sconosciuto o ancora legato a qualche tabù, è stata Bekah Miles, una ragazza di 20 anni americana e studentessa della George Fox University a cui è stata diagnosticata la depressione.
Bekah si è armata di coraggio e ha deciso di pubblicare sulla sua pagina Facebook una foto del tatuaggio che porta sulla gamba, perché questo suo gesto possa in futuro aiutare chi, come lei, convive ogni giorno con la malattia.
Ma questo disegno ha una caratteristica molto particolare: è bifronte.
A chi guarda Bekah da davanti il tatuaggio sembra dire una cosa molto chiara «I'm fine» (tradotto «Sto bene»). In realtà, se visto con gli occhi di Bekah e dal suo punto di vista i caratteri si trasformano e la frase diventa «Save me» (tradotto «Salvami»).
La sua spiegazione è lunga e articolata, ma non lascia niente al caso e chiarisce tutto il senso di un segno sulla pelle che improvvisamente assume tanti significati: «Per me significa che le persone possono sembrare felici, ma in realtà combattono battaglie contro se stesse». Inoltre lo dice chiaramente «Questa è uno degli argomenti più difficili da approfondire, perché per me è estremamente difficile sentirmi vulnerabile… ma questo tatuaggio serve a parlarne. Una malattia che colpisce la mente è grave, ma nella nostra società rappresenta una vergogna. Ci preoccupiamo tanto della nostra salute fisica, ma mai della nostra condizione mentale. E questo è davvero controproducente. La malattia mentale non è il frutto di una scelta e può capitare a chiunque in qualsiasi momento della sua vita. Se il problema è così grave, perché non ne parliamo?».
Il suo pensiero si conclude con Robin Williams. Bekah Miles dice: «Penso che le persone più tristi tentino sempre di rallegrare gli altri perché sanno benissimo che cosa significa sentirsi assolutamente inutili e sperano che nessuno si senta come loro».
Il post su Facebook è stato condiviso da 450 mila persone e anche Ashton Kutcher ha supportato la sua causa.
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Web editor di Cosmopolitan.it, scrivo di cultura pop, musica, celeb e lifestyle. Raccolgo storie, parlo con Alexa e collego tutto in bluetooth, soprattutto in viaggio. Tengo le pause per accarezzare i vinili, i gatti e le piante. Arriverà il giorno in cui i felini e le orchidee domineranno il mondo, e io farò binge-watching delle loro avventure mentre sorseggio un gin. Prima che succeda, scriverò la news. Promesso.
