Le modelle di Victoria's Secret non arrivano meravigliose e al passo di danza alle sfilate. Ci vuole molta fatica per ottenere quella gran forma fisica e un sacco di lavoro fatto da persone come Justin Gelband, il fitness trainer che si nasconde dietro a ModelFit, un esclusivo studio di fitness di New York.
In questo momento si sta occupando della forma fisica di 9 delle fanciulle che calcheranno la passerella di Victoria's Secret il 10 novembre. Tra queste ci sono anche 6 dei 15 angeli.
Justin Gelband ha allenato mediamente 6 modelle ogni anno negli ultimi 9. «Sono un uomo davvero fortunato, visto che ho la possibilità di allenare le donne più belle del mondo».
Ma non si tratta proprio di fortuna. Justin Gelband ha 40 anni e nel corso della sua carriera ha guadagnato più di 10 diplomi e certificazioni nell'ambito della nutrizione e del fitness. «Non c'è un aspetto di ogni esercizio che io non conosca. Non smetto mai di imparare e fare formazione».
Per conoscerlo meglio, Cosmopolitan.com l'ha intervistato in esclusiva:
Come sei diventato uno dei personal trainer degli angeli di Victoria's Secret?
«A introdurmi in questo mondo è stata Angela Lindvall. Ci ha presentati un amico comune. Aveva bisogno di perdere peso per lo show del 2006 dopo la seconda gravidanza. Era luglio e abbiamo avuto 3 mesi e mezzo per riportarla a una forma favolosa e farla sfilare. Ci è riuscita».
«Poi l'agenzia di modelle IMG mi ha fatto conoscere alcuni agenti e manager che mi hanno presentato Miranda Kerr e Candice Swanepoel. A quel punto il mio telefono non ha più smesso di suonare, forse perché so come allenare le donne. Si tratta di autostima, motivazione, disciplina. Ogni ragazza deve imparare ad amare se stessa e può contare su di me. Non importa quanta pressione abbia addosso».
I corpi degli angeli sono impeccabili sulla passerella: quanto è merito della natura e quanto dell'esercizio fisico?
«Ferme. Sì, queste ragazze sono nate belle, e alcune hanno ricevuto il dono di essere alte e magre. Ma un sacco di ragazze con cui lavoro non sono per natura magre. Nessuno potrebbe immaginare che ci sono stati periodi della loro vita in cui avevano 25 kg in più. Quindi un po' natura un po' esercizio. Non sono così fortunate come sembra al pubblico. Per Karlie Kloss ci sono voluti 11 anni di danza classica. Candice è cresciuta facendo balletto. Jasmine ha fatto ginnastica per 10 anni. Tutte hanno dovuto imparare come funzionava il loro corpo e lavorare per arrivare al risultato di adesso».
Quanto tempo dedicano gli angeli al fitness prima di arrivare allo show?
«Le mie sessioni durano 1 ora-1 ora e 15 minuti circa. Di solito 4 giorni alla settimana. Vedo le più giovani più spesso, mentre le altre sono spesso in viaggio e quindi devo consegnare loro un programma con pesi, video di allenamenti e impegnarmi in sessioni su Skype in modo che loro possano continuare a fare fitness da qualunque parte».
«Tecnicamente la stagione dell'allenamento inizia a settembre, ma il fitness è, in generale, fondamentale. Le mie nuove clienti – come Jasmine Tookes, Romee Strijd, e Lais Ribeiro – ci potrebbero impiegare tre mesi per trovare una forma perfetta rispetto, invece, con Candice Swanepoel, che alleno da 9 anni, ho bisogno solo di 3 settimane. Il suo corpo si riprende subito. È come un gioco da ragazze nel suo caso».
Durante l'allenamento gli angeli fanno esercizi per imparare a camminare sui tacchi mentre indossano le ali?
«I miei allenamenti puntano ai glutei, ai fianchi, alle cosce, più che al resto del corpo. Ma a differenza delle sequenze di esercizi come squat e affondi, che ti irrigidiscono i muscoli dei glutei tanto da non poter camminare, le mosse che facciamo ti fanno sentire bene e sexy. E, quando hai finito, hai ancora un carico di energia».
«Per quanto riguarda la postura e camminare sui tacchi: non vedo le ali prima dello show, ma so che possono pesare tra i 9 e i 13 kg circa. Quindi abituo le ragazze: faccio loro indossare un giubbotto con i pesi all'altezza delle braccia mentre fanno esercizi per potenziare equilibrio e stabilità».
«A volte creo un piano inclinato su cui lavorare per simulare i tacchi. Altre volte le faccio venire in palestra con i tacchi e le faccio camminare tenendo in mano dei pesi differenti in modo che potenzino l'equilibrio simulando una camminata con le ali. Tento, però, di usare dei tacchi bassi per non mettere troppa pressione sul corpo».
«Tutte mi chiedono quali siano gli esercizi migliori per sembrare come Candice o Romee e Jasmine, ma preferisco sempre non rispondere: per ogni ragazza ci sono esercizi migliori diversi. Potrai anche fare lo stesso allenamento di Candice o Karlie Kloss, ma non è detto che sarai come loro. Ognuna ha il suo set di esercizi e movimenti per ottenere una forma fisica perfetta».
Chi è l'angelo più forte di tutte?
«Io non rispondo, ma le ragazze potrebbe dire che è Candice. Il suo corpo a clessidra è pazzesco e difficilmente qualcun'altra lo ha. Dico sempre che bisogna essere al top rispetto al fisico che Madre Natura ti ha regalato. Tutte lavorano sodo. Ogni ragazza è diversa e tutte fanno del loro meglio».
Gli angeli sono competitivi tra loro?
«Sono competitive e ci sarà sempre un po' di rivalità tra "sorelle". Cerco di invitarle a non essere competitive rispetto alle altre ma rispetto a loro stesse».
Non si esagera con le diete?
«Noi lavoriamo con il dott. Peter D'Adamo esperto nella dieta del gruppo sanguigno che impone un regime alimentare basato su questo dato, sul calcio e sul ferro. Mando le ragazze da un nutrizionista che usa gli esami del sangue per creare un programma dietetico altamente individualizzato che prevede cibo vero».
«La mia prima regola con i clienti è questa: si ci allena e si fa esercizio fisico con me, si mangia – no spremute, no diuretici. Non si tratta di un gioco in cui girano cinque carote, qualche fagiolino e un piccolo yogurt. Io non lo faccio: non sono per le soluzioni rapide».
Il personal training può creare l'atmosfera giusta per far emergere delle insicurezze. Quali tipi di insicurezze hanno gli angeli?
«Non importa se sei alta, magra, formosa. Tutte le donne hanno le stesse insicurezze sulle cosce, la pancia, le braccia, i glutei. Compreso gli angeli. Non è solo il loro lavoro a farle stare bene in lingerie, ma la loro attitudine alla vita. Al lavoro, in spiaggia, in strada sono sempre oggetto di giudizio. Alcune di queste ragazze hanno 22 o 23 anni e stanno ancora imparando il linguaggio del loro corpo».
Come si preparano mentalmente gli angeli allo show?
«Sono in una situazione snervante. Si preparano a sfilare in mutande davanti a milioni di persone. Vogliono essere al meglio. Per farlo si preparano anche attraverso l'esercizio e la meditazione. Le aiuto a fare più pilates, stretching, esercizi di respirazione. In modo che a fine giornata stiano bene. Vogliono solo sentirsi sexy, e non si tratta di sentirsi sexy per gli uomini. Si tratta di un'emancipazione femminile: imparare a essere al meglio, stare bene con il proprio corpo e amare se stesse».
Come ti senti quando guardi gli angeli sfilare? Osservi il tuo lavoro?
«Ho fatto questo per 9 anni curando una media di 6 ragazze ogni anno. Mi piace molto il mio lavoro: la sfilata è il mio Super Bowl. Il mio Grammy. I miei Golden Globes. A essere onesto, piango. Questo show è speciale in un modo tutto mio».
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Elizabeth Narins is a Brooklyn, NY-based writer and a former senior editor at Cosmopolitan.com, where she wrote about fitness, health, and more. Follow her at @ejnarins.
