DOMANDA

Da molto tempo non ho rapporti sessuali, eppure il mio problema da sempre è quello di avere delle perdite vaginali giallastre. Da qualche giorno, poi,  ho anche prurito vaginale. Che cosa può essere? Come posso rimediare?

RISPONDE LA SPECIALISTA

Molte donne presentano perdite vaginali  durante tutto  il mese. Le perdite  di muco trasparente, filante a metà ciclo  sono normali e corrispondono di solito all' ovulazione. Possono essere anche abbastanza abbondanti. Se le perdite sono giallastre, verdastre, maleodoranti o grumose sicuramente c'è in atto un'infezione, che va approfondita e curata in maniera specifica .

Se si associa  prurito vaginale è bene per alcuni giorni mettere solo biancheria intima di cotone, dormire senza mutande, usare, se occorre, solo salvaslip di cotone (si trovano in farmacia), lavarsi con un blando antisettico alla calendula ,evitare i pantaloni. Se  tutto ciò non è sufficiente a eliminare i disturbi, è bene consultare il ginecologo.

DOMANDA

Nel fare il prelievo per il pap test la ginecologa mi ha detto che ha notato la presenza di una "piaghetta". Di cosa si tratta? È grave?

RISPONDE LA SPECIALISTA

Il termine tecnico è Ectropion. Si tratta di un arrossamento della mucosa del collo dell'utero di grandezza variabile associata alla presenza di perdite vaginali. Può essere dovuta a vari fattori  e generalmente si cura con ovuli o gel vaginali. La diagnosi e il controllo della terapia si effettuano con un esame chiamato colposcopia.

E' un esame ambulatoriale, non doloroso, rapido. Consente di valutare, con l'ingrandimento  i dettagli della piaghetta, e se la terapia medica risulta insufficiente si ricorre al  laser per eliminare il problema. Anche in questo caso si tratta di una terapia eseguibile ambulatoriamente.

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Giulia Zinno, Consigliere Nazionale Associazione Ginecologi Consultoriali