1. In spiaggia tuffati... sotto la doccia
Sole, mare, nuotate: la sintesi perfetta del benessere estivo, ma non per la tua sfera intima. La sabbia può irritare i genitali esterni e, poi, ci si mette anche l'acqua di mare che è sì antinfiammatoria (quindi fa bene all'ecosistema vaginale), ma spesso ha concentrazioni elevate di virus e batteri: dopo il bagno, fai una doccia con acqua dolce e indossa un costume asciutto. Stessa cosa se vai in piscina, perché il cloro è antibatterico, però può disidratare le mucose. I bordi delle vasche, poi, pullulano di germi, così come panche e sdraio: usa sempre un asciugamano per sederti.

2. Se il problema è l'odore
In commercio trovi detergenti intimi che aiutano a ripristinare il pH naturale della vagina. Evita
i deodoranti: possono causare irritazioni. Se, però, il fastidio continua, ti conviene fare un pap-test: potrebbe trattarsi di una vaginosi da Gardnerella. In questo caso, devi ricorrere ai farmaci.

3. Tieni lontano le irritazioni
Col calore diminuisce la capacità delle mucose di difendersi dalle aggressioni esterne. Per questo può succedere di avvertire bruciore senza che ci sia un'infezione. Qualche impacco con succo di aloe basta a calmarlo. Poi, metti esternamente una crema a base di calendula. Per lavarti, usa un detergente intimo protettivo, emolliente e rinfrescante, con estratti di hamamelis.

4. Metti K.O. germi e batteri
Quando fa caldo, anche laggiù il microclima è ideale per la proliferazione dei batteri. Così basta poco per ritrovarsi alle prese con fastidiose vaginiti, come quelle da Trichomonas. Se hai prurito e perdite diverse dal solito, fai un pap-test. Nel frattempo, lavati con un sapone intimo antibatterico a base di timo e salvia. A volte il problema può dipendere dal passaggio di germi intestinali nella vagina, quindi, oltre a curarti, devi ripristinare la corretta funzionalità intestinale: punta sugli alimenti ricchi di fibre e assumi probiotici.

5. Scacco matto alla Candida
Colpisce almeno una volta nella vita il 75% delle donne, con picchi proprio in estate, perché il fungo responsabile, la Candida Albicans, che risiede normalmente nel nostro intestino, può provocare infezioni vaginali soprattutto in presenza di clima caldo-umido. Per prevenirla, usa un detergente intimo acido ed evita le lavande interne, che riducono le secrezioni. Se, invece, sospetti di averla, ti serve un pap-test. Spesso solo i farmaci (antimicotici a base di fenticonazolo, clotrimazolo, econazolo o itraconazolo) sono in grado di assicurare una guarigione completa (il tuo fidanzato deve seguire la stessa terapia anche in assenza di sintomi per evitare l'effetto
ping-pong), ma puoi aiutarti con un detergente all'avena, che dà sollievo al prurito e ostacola la proliferazione del fungo. Poi diminuisci il consumo di zuccheri e prediligi cibi che ripristinano la flora batterica (frutta, verdura e yogurt). Infine, prendi un integratore di lattobacilli.

6. Dopo un rapporto, vai di detergente
Il sesso favorisce la risalita dei batteri nella vagina. Scegli un olio detergente a base di pantenolo e aloe, decongestionante. Poi asciugati bene, in modo da evitare che le parti intime restino umide. Puoi anche usare una crema idratante con acido glicirretico, che riduce gli arrossamenti.

7. Hai il ciclo? Raddoppia le attenzioni
Punta su un sapone dal pH simile a quello delle mucose (4-4,5) e lavati più volte al giorno, perché il binomio sangue-caldo favorisce le infezioni. Cambia spesso gli assorbenti e, se usi quelli esterni, opta per materiali naturali, come garza e cotone (in farmacia).