La Giornata Mondiale della Contraccezione, che si è svolta il 26 settembre, ha messo in evidenza quanto già molte di noi sospettavano: tra i 16 paesi dell'Unione Europea valutati dall'IPPF (l'International Planned Parenthood Federation, la più vasta rete globale di associazioni per la libertà e la salute delle donne, attiva in 170 paesi), l'italia è agli ultimi posti per l'uso e la conoscenza di metodi contraccettivi. Per non parlare poi, della carenza di campagne di sensibilizzazione e di consulenze individuali per la scelta del contraccettivo giusto, oltre che di una seria educazione sessuale a scuola.

La classifica

Secondo l'Ippf, gli stati europei più attenti a questo argomenti sono la Germania, al primo posto, seguita da Olanda e Danimarca. La Svezia, quinta classificata, ha di recente previsto un rimborso totale degli anticoncezionali per le ragazze fino ai 21 anni, a carico della sanità pubblica. Per noi, fantascienza. Peggio di noi in Europa solo Cipro, Romania, Lituania e Repubblica Ceca. Confortante vero?

La situazione in italia

La contraccezione in Italia è ancora tabu. E le e ragazze sono poco informate sui diversi metodi contraccettivi. Secondo i dati recenti della Sigo (Società Italia di Ginecologia e Ostetricia), il 68% delle ragazze non conosce alternative alla pillola. E oltre l'80% vorrebbe cambiare il proprio metodo contraccettivo e provarne un altro, a volte senza sapere come agisce o quali controindicazioni potrebbe avere in determinate condizioni. Sono all'oscuro di tutto, anche delle alternative. E invece queste alternative esistono: anello vaginale, condom femminile, spirale, cerotto, diaframma… per citarne alcuni. Ma se ne parla troppo poco.

Dal ginecologo si va in due

Un dato interessante emerso dall'indagine è che anche gli uomini iniziano a prendere l'iniziativa in campo di anticoncezionali: nel 18% dei casi accompagnano le loro partner alle visite per discutere insieme l'anticoncezionale migliore per la coppia. Be', questo è un bel passo avanti, anche se piccolo...

La campagna da seguire

Avere la possibilità di scegliere e di avere accesso a un'informazione chiara, esauriente e libera, come avviene in tanti paesi europei è un tuo diritto.

Ecco perché, anche per il 2015, torna l'appuntamento promosso dalla SIGO e MSD Italia, "La Pillola Senza Pillola". La campagna prevede un servizio di counseling ginecologico gratuito e anonimo in ben 12 città. Un team di medici sono a tua disposizione per risolvere ogni dubbio in materia di contraccezione. Per info: www.lapillolasenzapillola.it

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