Fai così: pensa un attimo alle Olimpiadi. Bene, hai raccolto tutti i pensieri? Ora tenta di ricordare gli sport più coreografici e spettacolari che ti incollano alla tv con uno strano potere ipnotico. Fatto? Ecco, probabilmente come me hai visualizzato nella tua mente o i tuffi, e ti possiamo capire con tutti quegli addominali in bella vista, o le acrobazie della ginnastica artistica, che, anche lei, vanta così tanti addominali in bella vista e scolpiti che ti sembra di stare in spiaggia alle Galapagos.

Dimentica per un attimo la prima specialità e parliamo della seconda, però in versione femminile.

La ginnastica artistica è stata uno tra i primi sport (ehi, non è una danza come il tango) a fare parte delle specialità olimpiche. Anno di entrata? 1896, ovvero ha compiuto più di un secolo, è una vera veterana del campo e vanta un sacco di attrezzi in cui specializzarsi: volteggio, parallele asimmetriche, trave e corpo libero per le donne e cavallo con maniglie, anelli, volteggio, parallele simmetriche, sbarra e corpo libero per gli uomini. 

Sono andata a provarla alla Sampietrina di Seveso in Brianza e ad assistermi ci sono stati la pazienza e la bravura di Gabriella Rizzi e Paolo Quarto, che qui allenano, e una dimostratrice d'eccezione, la piccola Sarah Vittoria Aliprandi che ha solo 13 anni ma può sollevare la trave con un dito, dopo aver fatto una verticale, una ruota e una capovolta tutte in sequenza. Lei fa così:

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Mary Adorno
Web Editor

Web editor di Cosmopolitan.it, scrivo di cultura pop, musica, celeb e lifestyle. Raccolgo storie, parlo con Alexa e collego tutto in bluetooth, soprattutto in viaggio. Tengo le pause per accarezzare i vinili, i gatti e le piante. Arriverà il giorno in cui i felini e le orchidee domineranno il mondo, e io farò binge-watching delle loro avventure mentre sorseggio un gin. Prima che succeda, scriverò la news. Promesso.