Stevia: perché 

Quando una nuova paziente mi chiede se può continuare ad utilizzare lo zucchero, la mia risposta è: "Perché non troviamo alternative altrettanto gradevoli ma più sane?".

A seconda del grado di infiammazione sistemica, delle problematiche di cui si soffre, dei chili da perdere, dei muscoli da costruire, delle rughe da ridurre, le alternative possono essere molteplici.

Particolarmente efficace è la stevia dolcificante naturale, che promette dolcezza senza calorie.

Cosa è la stevia 

E' una pianta che contiene due principi: stevioside e rebaudioside, che la rendono molto dolce. 

È possibile acquistare la stevia in diverse forme (polvere, liquido, compresse) composte da:

1. Foglia verde: contiene sia stevioside e rebaudioside, ed è minimamente trasformata. E' molto dolce, ma ha un retrogusto amaro.

2. Estratti di stevia sottoposti a più gradi di raffinazione per ridurre l'amarezza. Contengono una quantità variabili di stevioside e rebaudioside, nonché alcuni additivi.

Non ho incluso i derivati della stevia perché ne contengono poca e sono in gran parte costituiti da altri ingredienti come l'eritritolo che può dare mal di testa, diarrea e meteorismo.

La stevia può essere utile se si deve seguire un regime dimagrante?

Una delle chiavi più importanti per rimanere magri e sani è quella di spezzare la dipendenza biochimica dagli zuccheri, per cui la stevia è un'ottima soluzione.

I vantaggi della stevia sono molti. Eccone alcuni. 

  • Pare possa ridurre il rischio di cancro al seno.
  • Sembra aiuti ad abbassare i livelli di glucosio nel sangue nei diabetici tipo 2.
  • Pare possa aiutare a ridurre la pressione sanguigna nelle persone con ipertensione lieve.
  • Ha effetti antinfiammatori.
  • Ha proprietà antiossidanti.
  • Questo elenco contribuisce anche a spiegare perché alcune culture hanno usato la stevia per secoli sia come dolcificante, sia come rimedio popolare per una vasta gamma di problemi di salute che vanno dalle malattie circolatorie al diabete.

    Grazie a questi benefici, la stevia è meglio dello zucchero o dei dolcificanti artificiali e può sicuramente essere parte di una dieta sana. L'importante è evitare i prodotti con additivi e assicurarsi di non soffrire di disbiosi intestinale per non alterare il microbiota.

    Utilizzando una grande quantità di stevia, infatti, si possono verificare alcuni effetti negativi sui nostri batteri intestinali. Per esempio, un recente studio ha rilevato che questa può inibire la crescita dei batteri benefici Lactobacillus reuteri. I batteri intestinali alterati sono intimamente connessi all'assunzione di cibo, all'infiammazione cronica silente, all'aumento di peso, alla steatosi epatica.

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    Serena Missori, medico chirurgo, specialista in Endocrinologia e malattie del ricambio, Medicina anti-aging, Cefalee, Nutrizione psico-biotipizzata, autrice, tra l'altro, di "Allenati, Mangia e Sorridi" (LSWR Edizioni, € 21,16)