Lo abbiamo sentito dire tutti che la prima colazione è il pasto più importante della giornata... ma che addirittura "two is megl' che one" (come diceva una pubblicità di qualche anno fa), ovvero che tra non fare colazione e farne due è meglio la seconda opzione, è una vera novità. La notizia arriva da uno studio pubblicato sulla rivista Pediatric Obesity.
Lo studio, condotto da ricercatori dell'Università di Yale e dell'Università del Connecticut, ha seguito 600 studenti delle scuole medie, controllando il loro peso nel caso in cui saltavano la colazione, ne consumavano una sola a casa, oppure ne facevano una a casa e una a scuola. Sorprendentemente, la ricerca (come scrive il Washington Post) ha messo in evidenza che ad avere maggiore probabilità di essere obesi o sovrappeso non erano i ragazzini che si concedevano due colazioni, ma quelli che la saltavano.
Quindi dovremmo tutti mangiare come Merry e Pipino de Il Signore degli Anelli!
Ma non ti venga in mente di usare la notizia per strafogarti di pancakes al brunch. «Non è che questi ragazzini fanno due colazioni a base di ciambelle fritte!» dice al Washington Post Marlene Schwartz, dell' UConn Rudd Center for Food Policy and Obesity. «Le colazioni servite nelle scuole sono molto equilibrate. Si tratta solitamente di frutta, latte scremato e cereali. Parliamo più che altro di uno snack sano».
Anche se lo studio non era mirato a scoprire il perché fare due colazioni è meglio che non farne nemmeno una, tuttavia i ricercatori si sono fatti delle idee: chi salta la colazione con molta probabilità arriva all'ora di pranzo affamato e, inoltre, nel pomeriggio tende a ingozzarsi... solitamente non scegliendo cibi sani. Mentre chi è già sovrappeso tende a saltare la colazione nel tentativo di perdere qualche etto... ma invano! .
