Pensa in breve. È il consiglio di Mauro Berruto, CT della nazionale maschile Italiana di pallavolo e docente della Scuola Holden, @mauroberruto su Twitter. «L’arte della comunicazione via Twitter si fonda sulla capacità di saper togliere, non aggiungere. Semplificare, non complicare. Snellire, non arrotondare. Un po' come Michelangelo diceva della scultura: togliere il superfluo, scalpellare via il marmo inutile che soverchia l'opera d'arte in esso imprigionata. È un esercizio di comunicazione essenziale, di voglia di arrivare subito al punto, al nodo della questione. È un modo di pensare che torna utile, cambia il paradigma e ci invita a lavorare sull'efficacia, direi sulla performance della nostra capacità comunicativa. Molte volte 140 caratteri sono perfino troppi!»

Ricordati che stai scrivendo in pubblico. Continuando la metafora della scultura, ricordati che ogni tuo twit resta “scolpito nella pietra”, o meglio nella rete. Quindi, prima di cliccare sul tasto “Tweet” e inviare nell’etere il tuo pensiero in 140 caratteri, pensaci tre volte. È il consiglio di Giovanna Gallo, Social Media Strategist e Digital Pr, contributor Tech per Cosmopolitan e autrice del libro Eroine Multitasking - piccolo manuale di sopravvivenza per donne incasinate (EmmaBooks), @gioska23 su Twitter. «Mai dimenticare che su Twitter spariamo nel mucchio. Tutti leggono quello che scriviamo, anche chi non è nostro follower "ufficiale". E anche i Retweet rimangono a marchio di fuoco sul vostro profilo: non è solo un bottone da cliccare, ma, a volte, rappresenta una vera presa di posizione (e in gergo si dice endorsement). Attenzione: spesso per leggerezza ci si schiera dalla parte sbagliata!»

Scegli bene chi seguire e cosa dire. Così come nella vita reale, anche in quella “virtuale” è importante selezionare bene le persone con cui vuoi avere a che fare. Gianluca Diegoli, Digital Marketing Consultant, @gluca su Twitter, ti consiglia: «Scegli bene chi leggere, perché la tua impressione di Twitter dipende da quello. Scegli un tema/oggetto/specialità che conosci, e dedica almeno il 50% dei tweet a quello, e scrivilo nella bio. Non scrivere online ciò che non diresti a qualcuno di persona. Blocca senza pietà: abbiamo il diritto di vedere chi ci pare, come nella vita.»

Sii te stessa. Sembra semplice, ma non lo è: in pochi caratteri non sempre riuscirai a far emergere tutta la tua personalita, ma puoi farlo un pezzettino alla volta, partendo dalle info essenziali nella tua bio. Marco Massarotto, imprenditore e autore, fondatore di Hagakure e partner di DNSEE, @marcomassarotto su Twitter, ti consiglia: «Sii la sintesi di te stessa. Esprimi quello che pensi, fallo in modo chiaro e conciso, sii consistente e frequente (ovvero twitta cose che reputi interessanti e twitta spesso, NdR).»

Usa bene gli hashtag e retwitta. Sei su Twitter da un po’ ma non ti si fila nessuno? Non cedere alla delusione e ritenta, aggiustando un po’ il tiro. Il prezioso consiglio arriva da una twittera che la sa lunga: Domitilla Ferrari, digital strategist, autrice di Due gradi e mezzo di separazione. Come il networking facilita la circolazione delle idee (e fa girare l'economia), Sperling & Kupfer, @domitilla su Twitter. «Guarda (e commenta) i programmi televisivi, usa gli hashtag con criterio e non t'infilare a caso nei TT (i cosiddetti trending topic) ovvero gli hashtag più popolari. Non interagire sempre e solo con i personaggi famosi di cui Twitter è pieno: è abbastanza normale che non ti rispondano. Retwitta quello che altri hanno scritto meglio di come avresti fatto tu: attiri la loro attenzione e, se ultimamente hai twittato qualcosa di interessante, potrebbero decidere di seguirti».

Buttati! Twitter ti spaventa, col suo flusso continuo di stimoli, e hai paura che i tuoi cinguettii passino inosservati? Claudia Vago, Social Media Curator, seguitissima su Twitter come @Tigella, ti incoraggia a tuffarti senza timore, perché contenuti interessanti vengono sempre a galla soprattutto se instauri un dialogo costruttivo con gli altri utenti e non ti limiti a twittare in solitaria. «Sii curiosa, non lasciarti spaventare, guardati intorno e poi a un certo punto lasciati andare. Non sforzarti di apparire interessante: sii te stessa. Sei a corto di idee? Trova l'ispirazione seguendo i profili che ti interessano».

Condividi foto e video. Chi l'ha detto che le foto vanno messe solo su Instagram? Twitter sta diventando sempre più "visivo" e puoi sfruttarlo bene anche se vuoi lasciar parlare le immagini. «Con Twitter puoi andare oltre i 140 caratteri pubblicando foto e video. L'app di Twitter contiene dei filtri che ti permettono di aggiungere effetti particolari ai tuoi scatti… e le immagini si vedono in anteprima sulla timeline dei tuoi follower. Un consiglio? Pubblica foto in formato orizzontale: vedrai che i tuoi Tweet saranno molto più accattivanti. Per le immagini in movimento puoi scaricare Vine, l'app di proprietà di Twitter che ti permette di creare brevi video da sei secondi in loop: ottimo per creare microfilmati in stop motion!» suggerisce Livia Iacolare (@liviacolare su Twitter) Media Partnerships Manager di Twitter Italia.

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Gaia Giordani
WEB EDITOR
Copywriter e blogger della prima ora, divoro serie TV e nel tempo libero sforno muffin al cioccolato. Ho scritto da poco il mio primo romanzo. Cintura nera di karate. Ho un'insana passione per gli squali, una volta ne ho accarezzato uno. 99% digital, 1% human.