Vuoi stare bene? Crea l'equilibrio tra questi diversi aspetti della vita: corretta alimentazione, controllo dello stress, attività fisica e armonia sessuale. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, questi sono i pilastri del benessere. Non solo, L'OMS definisce anche la salute come «uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia».

Ma da dove partire? Niente regole generali, ma dalla persona. È il concetto di benessere soggettivo che diventa quotidiano partendo da alcune abitudini semplici.

La prima te la suggerisce Sanpellegrino all'interno di uno Speciale dedicato al Benessere soggettivo e idratazione realizzato dai Professori dell’Osservatorio Sanpellegrino, ed è una corretta idratazione del corpo che fa stare bene tutto il giorno, migliora le prestazioni del fisico e dà energia.

«Il Benessere Soggettivo è innanzitutto un approccio diverso alla cura del sé, che nasce dall'ascoltarsi e dall’essere in grado di personalizzare le regole generali di conseguenza. Per questo, quello che facciamo noi non è dare altre regole ancora, ma piuttosto fornire consigli pratici adatti ai diversi stili di vita e alle esigenze delle singole persone», spiega Professor Umberto Solimene dell’Osservatorio Sanpellegrino.

Il nostro corpo è fatto per la maggior parte di acqua, per questo stare bene significa fornire al nostro organismo una quantità adeguata alla nostra esigenza.

Non solo, come suggerito nello speciale anche la mente ha bisogno di acqua per funzionare bene! Basti pensare a come l'acqua può aiutare a superare lo stress mentale. Con una carenza di idratazione, le cellule del cervello tendono a ridursi e la prima a risentirne è la concentrazione. Ecco perché per ragionare bene c'è bisogno di acqua!