Una vacanza all'Avana, non sarebbe completa senza l'acquisto di una bottiglia di rum: l'Havana Club base costa 5 CUC al litro anche se il migliore è il Santiago che viene venduto a prezzi decisamente più alti) procrastinabile fino al duty free e una confezione di puros, fabbricati a mano con foglie di tabacco.

Romeo y Julieta, Cohiba, Montecristo e Partagas: un centro acquisti sigari da regalare a papà, ad un ottimo rapporto qualità-prezzo, si trova all'Hostal Valentia, della catena Habanex. Una tenuta nobiliare trasformata in hotel de charme nella cui lobby si trova la Casa de Tabaco, dove vengono distribuiti e venduti sigari e cigarillos.

E la cucina? È una delizia. Se cercate snack veloci o catene di fast food avete sbagliato destinazione. Oltre a bar che servono i buonissimi cocktail a base di rum nelle sue varianti più disparate (pina colada, cuba libre, mojito e daiquiri) il cibo non sarà un problema. La base della cucina è criolla, ovvero di ispirazione spagnola con influenze tropicali e africane. Proprio come la religione. Maiale e pollo fritto accompagnato da ananas e frutti secchi. Frutti di mare (mariscos) in guazzatto piccante con chili e aragoste (langosta) alla plancia a volontà. Il tutto a prezzi bassissimi.

I ristoranti possono essere di due tipi: quelli finanziati dallo stato, la cui qualità è buona ma non eccellente e i paladares, a conduzione famigliare dalla cucina di gran pregio e dalla cura nei dettagli. Non per niente, paladar significa palato ma, a dispetto di quello che potrebbe pensare, non è un invito per le buone forchette ma un incentivo ad entrare, perchè in quel ristorante ci sarà sempre una tv accesa sulla telenovelas della sera. Lo spettacolo preferito dai cubani: paladar, per l'appunto.