Le ore piccole per te sono la prassi. Ma come la metti il giorno dopo in ufficio? Massimo Bandinelli, job coach, ti dà 4 dritte per fare del tuo stile di vita il motore per la carriera.

Lavora a manetta dalle 18. A quest’ora i telefoni smettono di squillare, quindi se sei pure una “civetta” più carica di energie la sera, sposta qui gli impegni di lavoro più tosti, quelli che di giorno non riesci a fare perché ti interrompono ogni 5 minuti.

Fai networking. Ok, sei uscita per divertirti. Ma l’incontro giusto può arrivare a qualsiasi ora. Preparati una minipresentazione dove racconti in tono disteso chi sei, dove vivi, cosa ti piace e che lavoro fai. Ti servirà quando davanti a un mojito ti imbatterai in un recruiter.

Scatta spunti innovativi. Si dice che la notte porti consiglio... Senz’altro fa vedere cose che di giorno non noti. Tieni a portata di mano lo smartphone per fotografare ciò che ti incuriosisce. Scatta d’istinto e poi cerca tra i ricordi della serata un elemento di innovazione attinente anche alla tua sfera lavorativa.

Sfrutta il jet lag. Una parte del mondo vive, posta foto, video e notizie sui social in un orario differente del tuo. Se usi il web per informarti by night, hai accesso a una quantità di notizie e info up to date. Approfittane! Per esempio, aggiungi ai preferiti i tweet interessanti per il tuo lavoro che capti in orari notturni, per consultarli il giorno dopo.