Ha 26 anni ma le idee chiare: portare il jeans di lusso made in Italy fuori dai confini italiani. E il suo sogno è già realtà. Paolo Barletta, romano, imprenditore, dopo aver rilevato l'azienda Don't cry ha puntato tutto sul fashion, sua grande passione, convinto che questo sia il momento di provare perché la crisi spaventa ma non ferma! Per le Cosmogirls che amano la moda e vorrebbero fare come lui, ecco la sua storia e i suoi consigli.

Com'è nato il tuo marchio?

«Lavoravo a Milano nella Finanza e sono venuto a conoscenza di questo progetto imprenditoriale che ho subito abbracciato perché ho sempre amato la moda e perché credo nel lusso italiano. Ho cercato dei soci per finanziare il marchio, poi nel tempo l'ho rilevato divenendo socio maggioritario. Oggi, a distanza di due anni e nonostante le difficoltà della crisi, ci credo molto e non mancano le prime soddisfazioni».

La crisi spaventa chi vuole realizzare un sogno come il tuo. Che cosa serve secondo te per provare? E non dirci i soldi, quello lo sappiamo già!

«Ovvio che servono, dobbiamo fare i conti con la realtà: l'economia è in difficoltà ed è un dato di fatto, ma può davvero essere l'occasione giusta per provare. Prima di tutto servono le idee chiare: che cosa vuoi fare? Scegli un settore e specializzati. Meglio puntare sulla nicchia dove dovrai essere la prima! Secondo vai all'estero, guardati intorno e punta anche al mercato straniero perché quello italiano è saturo. Se vuoi raggiungere un buon giro d'affari non puoi restare nei confini nazionali. Terzo cerca un team con cui lavori bene e dei soci che finanziano il progetto, che ci credono e investono. Il credito all'impresa è nullo, quindi o fai un progetto che costi poco o devi trovare fondi».

Come?

«Anche in Italia sono arrivati dei modelli di finanziamenti sullo stile americano: università e privati che creano società disposte a investire sulle start up migliori e più l'impresa cresce ed è virtuosa, più crescono gli aiuti. Un esempio è Enlabs creata in collaborazione con l'Università Luiss. Ovviamente serve un'ottima analisi di mercato e un business plan ma oggi tante aziende di consulenza hanno abbassato i prezzi, per cui se non si è in grado da soli, vale la pena tentare in questo modo».

Con il tuo brand hai anche finanziato un film Outing fidanzati per sbaglio con Nicolas Vaporidis e Andrea Bosca (guarda la loro intervista).Perché questa scelta?

«È bello dare messaggi di coraggio e di forza e il cinema è un mondo capace di trasmetterli, quindi perché non dare un supporto a qualcosa che non solo può darci visibilità ma anche trasmettere valori positivi?».

Headshot of Valentina Ciannamea
Valentina Ciannamea
Visual Desk Managing Editor

Giornalista, mi occupo di video, se scrivo lo faccio di attualità, spettacolo, coaching. Appassionata di crescita personale, adoro le storie di chi realizza i propri sogni, amo il coraggio di chi rischia, il mare 🌊 e i cavalli🐎.