Chi più chi meno, tutte avvertiamo i cambiamenti e i disagi che il nostro corpo subisce ogni mese. Colpa dell’impennata ormonale, in cui si alternano estrogeni e progesterone, che provoca l'aumento del liquido interstiziale (quello che si trova tra cellula e cellula). Ecco spiegato da dove derivano i gonfiori alle gambe, la tensione al seno e al ventre, l’aumento di peso.

A complicare la situazione ci si mette la tendenza alla depressione, dovuta all’aumento delle monoamminossidasi (Mao) nel cervello, che provocano una diminuzione di serotonina con una conseguente flessione dell'umore. Ci sono poi l’irritabilità e gli scatti d’ira causati dalla minore produzione di endorfine, le droghe naturali che il nostro organismo produce per rilassarci e farci sentire bene.

Una dieta corretta può ridurre l’intensità di questi disturbi perché, da una parte, promuove il drenaggio dei tessuti, mentre dall’altra aiuta a ridurre l’ansia e il malumore. Ecco i cibi da mangiare la settimana “prima”:

Patate, pasta, riso e latte
Sono ricchi di triptofano, il precursore della serotonina, l’ormone della serenità che mitiga la tendenza alla depressione e a vedere tutto nero.

Lievito di birra, legumi, frutta secca, verdura a foglia verde
Contengono la vitamina B6 dall’effetto equilibrante sull’umore. Importante per chi, in quei giorni, accusa una vaga sensazione di malinconia e di “cattivo presentimento”, che impediscono di vedere le cose con obiettività.

Cipolle, aglio, asparagi, cavoli, finocchi, sedano, cetrioli
Hanno un contenuto minimo di sodio ma alto di potassio e contengono sostanze dall’effetto diuretico naturale. Favoriscono l’eliminazione dei liquidi in eccesso e contrastano la ritenzione idrica nelle gambe. Vanno cotti preferibilmente al vapore e rigorosamente senza sale per non vanificarne i benefici.

Pane, pasta, riso, crakers e prodotti da forno
Visto che richiedono tempi medio-lunghi di assimilazione, stabilizzano a lungo la glicemia. Quindi, placano la fame smodata e l’intenso desiderio di dolci che accompagna questo periodo. Quelli integrali sono meglio delle varietà bianche perché, in più, hanno il cromo che promuove l’utilizzo ottimale degli zuccheri a scopo energetico.

Una fetta di limone spolverizzata di zucchero
Se messa in bocca quando arriva il mal di testa da tensione pre mestruale, ne riduce immediatamente l’intensità. La combinazione di più sostanze si è dimostrata efficace per ridurre l’edema del microcircolo cerebrale dal quale, in genere, dipende questo tipo di cefalea.

Frutta secca
Ti fornisce gli acidi grassi essenziali (in particolare il gamma-linoleico) che intervengono nella sintesi delle prostaglandine che agiscono da antinfiammatori e antidolorifici naturali.

Alghe, germe di grano, mandorle e altri semi, cacao amaro, cereali integrali, banana
Apportano abbondanti dosi di magnesio, il minerale che interviene nella regolazione della contrattilità muscolare, responsabile dei crampi tipici del periodo premestruale. È anche il minerale che interviene sul tono dell’umore.

Un bicchiere di vino al giorno
Il vino rosso può aiutare ad aumentare la produzione di endorfine e, quindi, a sentirti subito meglio.

Fibre di frutta e verdura e di cereali integrali
Prevengono la stipsi che, in genere, compare nei giorni immediatamente prima delle mestruazioni.

Latte, formaggi, cicoria
Sono fonti di calcio che agisce anche sulla contrattilità muscolare. Gli studi dimostrano che se aumenti sensibilmente la quantità abitualmente consumata di questo minerale, diminuiscono i dolori ai muscoli e all’addome.

Soia, finocchi, sedano, prezzemolo, cavolini di bruxelles, germogli, sesamo
Sono ricchi di fitoestrogeni naturali che, riducendo o aumentando l’attività estrogenica globale a seconda della necessità dell’organismo, normalizzano tutte le situazioni di squilibrio ormonale.