Non è facile prendere decisioni, vero? Se anche per te il momento di fare delle scelte è di quelli ad alto tasso di stress, sappi che sei in buona compagnia. «Noi donne tendenzialmente ci preoccupiamo di più e siamo più ansiose. Il motivo è che, pensando in modalità multitasking, a volte prendiamo in esame troppe cose. E così ci impantaniamo», spiega la psicologa Louise Adams. Ma l'indecisione può essere davvero nociva per la nostra vita. «Perché, avendo paura di sbagliare o di pentirci poi di un'azione fatta, rimuginiamo troppo: il che si ripercuote sul nostro benessere, perché è un comportamento che può portare ansia e depressione. E che, tra l'altro, nonfa che renderci ancora più insicure e incapaci di decisioni autonome». Un circolo vizioso, insomma. Quindi basta: diamo un taglio alle esitazioni! Come? Seguendo questi cinque step.

1. Mantieni la calma. Quando ci stressiamo per una decisione da prendere il nostro corpo entra in modalità combatti-o-fuggi, perché il cervello non sa distinguere tra la paura che proveremmo se dovessimo affrontare un leone e il nervosismo che ci coglie quando cerchiamo di decidere se spalmare burro di arachidi o miele su una fetta di pane tostato. «La reazione combatti-o-fuggi è l'aspetto fisiologico dell'ansia», dice Adams. «I sintomi includono palpitazioni, aumento della sudorazione, tensione muscolare e pensieri a raffica». La prima cosa da fare per disattivare l'allarme è respirare profondamente. «L'intera reazione combatti- o-fuggi dipende dall'eccessiva quantità di ossigeno nell'organismo, perciò concentrati sulla respirazione, inspirando a fondo ed espirando lentamente», consiglia l'esperta. «È come spegnere un interruttore. Una volta che ci siamo rilassate fisicamente, di solito ci accorgiamo che i nostri pensieri rallentano, e la decisione ci appare meno minacciosa».

2. Metti nero su bianco. Quando ti sei calmata, scrivi i pro e i contro delle varie opzioni che hai, considerandone gli effetti sia a breve che a lungo termine. «E' davvero utile sgombrare la mente riversando i pensieri su carda», assicura la life coach Lisa Philips. «Comincia scrivendo quali sarebbero le conseguenze se facessi "questo" e quali se facessi"quello". Poi domandati: "Cosa mi è più congeniale? Cos'è il peggio che possa accadere?"».

3. Allena gradualmente la tua capacità decisionale. Emma, 25 anni, era stanca della sua indecisione cronica che ha dedicato un anno a debellarla, impegnandosi a fare scelte senza mai tornare indietro. «Ho inviato con piccoli passi, per esempio al ristorante: mi costringevo a ordinare qualcosa e poi chiudere subito il menu», racconta. «Adesso lo faccio con tutto. Sono perfino riuscita a rompere con un ragazzo che non era coinvolto quanto me, e non sono tornata sui miei passi». Se vuoi raggiungere questo livello di capacità decisionale, comincia dandoti un limite di tempo per le scelte di tutti i giorni. «Imposta il timer del tuo telefono su due minuti, e l'ultima decisione a cui sarai arrivata quando suonerà l'allarme sarà quella definitiva», suggerisce Adams. «In questo modo ti spronerai ad agire: con il tempo e la pratica la tua determinazione e la tua sicurezza faranno progressi». Phillips aggiunge che è importante non cadere nella trappola di preoccuparsi troppo delle possibili conseguenze delle scelte. «Le persone che decidono con più facilità si domandano: "Che cos'è il peggio che può succedere?". Sanno che, male che vada potranno semplicemente optare per un'altra cosa».

4. Pensa per te. Lo stress decisionale spesso va a braccetto con il desiderio di compiacere gli altri. «Molte persone hanno difficoltà a decidere perché sono combattute tra ciò che vogliono fare e quello che gli altri vorrebbero che loro facessero», dice Philips. Quindi, se le tue amiche ti fanno pressione perché tu vada all'hippy hour il venerdì sera, ma tu sei reduce da una settimana massacrante e non vedi l'ora di buttarti sul divano, non farti problemi a declinar. «Chiediti: "Sarei felice di andare oppure lo farei solo per accontentare le mie amiche?"», suggerisce Phillips. In generale, è sempre saggio fare la scelta che risponde alle tue esigenze.

5. Fidati dell'istinto. Dopo aver conseguito il diploma di estetista, Silvia, 28 anni, si è resa conto che non era il lavoro per lei, e ha passato mesi tormentandosi su cosa fare. «Le idee non mi mancavano», racconta. «Il problema è che me ne venivano a migliaia e avrei voluto realizzarle tutte. Così, giorno dopo giorno, mi sono ritrovata a essere sempre più confusa sulla direzione da prendere». Poi, quando venne a sapere di un'opportunità di lavoro volontario in una scuola elementare di campagna, ebbe la netta sensazione che fosse la cosa giusta. «Quell'esperienza mi diede una prospettiva. Tornali all'università per intraprendere una carriera nello sviluppo comunitario. Adesso, quando devo prendere una grossa decisione, aspetto un qualche segno, poi seguo il mio istinto. Così abbino il sogno alla pianificazione. Mi sono resa conto che tutto è possibile». La psicologa Adams dice che per tutte noi potrebbe essere vantaggioso guardare alle decisioni come opportunità, non come a qualcosa di destabilizzante e minaccioso. «Non puoi attraversare la vita senza prendere posizione», conclude. «Quindi smetti di aspettare di trovare quella giusta, e comincia a goderti il processo di scelta tra le varie possibilità che ti si presentano. Tanto, sbagliando si impara».

Leggi anche:

Come migliorare l'autostima e imparare a mostrare il corpo

Perché fa bene dire no