La tua password dice molto di te. Anche se forse non te ne rendi conto, lo dice anche agli hacker in agguato per intrufolarsi nei tuoi profili e impossessarsene per scopi illegali.

A riprova che il problema viene molto sottovalutato, c'è un fatto di cronaca: qualche tempo fa oltre 500 milioni di account Yahoo sono stati violati. È ufficiale che non solo l'email, ma anche i profili social, siano più a rischio di quanto credi, soprattutto se usi da molto tempo la stessa password per diversi servizi.

L'esperto ti spiega come scegliere una password sicura, a prova di malintenzionato

«La competenza media e la percezione del pericolo dell'utente internet sono ancora molto basse.» spiega Matteo G.P. Flora, Fondatore di The Fool, la Digital Reputation Company italiana.

L'esperto ci svela 3 regole d'oro per proteggere i tuoi profili online:

1) Mai utilizzare la stessa password per più servizi: altrimenti la forzatura di uno di questi compromette tutti gli altri. Se stai usando la stessa password per la tua email, Facebook e Twitter (e magari anche come parola di sicurezza per il tuo remote banking) cambiala subito!

2) Utilizza dove possibile l'autenticazione multifattore, che richiede la verifica dal tuo cellulare o da un'altra applicazione. Quando accedi alla tua mail o ai social da un nuovo dispositivo (il computer dell'ufficio, il tablet di un amico) ricevi un codice via SMS. Se qualcuno prova a violare il tuo profilo, senza quel codice non può fare danni.

3) Se stai usando una di queste cambiala il prima possibile. Sono le 10 password più usate e poco sicure hackerate nei giorni scorsi, quindi le più a rischio perché molto semplici da violare:

1. 123456 2. password 3. 123456789 4. 12345 5. qwerty 6. 12345678 7. 111111 8. abc123 9. 12312310. 1234567

Altre password da non usare. Le più facili da "sgamare" (non solo dagli hacker, ma anche da qualche furbetto che vuole frugare dove non dovrebbe) sono quelle che usano sequenze numeriche intuitive come 12345 e similari. Anche la password "PASSWORD", oltre a essere poco fantasiosa, è una delle meno sicure. Evita anche il susseguirsi dello stesso numero (11111) o la combinazione di 123. Tra le password peggiori che potresti scegliere ci sono anche le date di nascita e sequenze facilmente intuibili come le cifre decimali che compongono il pigreco, la sequenza di Fibonacci (1123581321...).

Le parole di senso compiuto sono le più facili da violare: non utilizzare modi di dire né titoli di libri, film o canzoni. Evita anche i nomi di persone cara (tipo quello dei tuo fidanzato o dei tuoi genitori) e di celebs: quando un paio di anni fa sono stati violati 150 account di Gmail, una cinquantina di profili che usavano "EMMAWATSON" come password. Se sei una fan di Lost, sappi che l'equazione di Valenzetti (4815162342), quella che Desmond doveva digitare sul computer ogni 108 minuti per salvare il mondo, era la password di circa 150 account di posta elettronica.

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Gaia Giordani
WEB EDITOR
Copywriter e blogger della prima ora, divoro serie TV e nel tempo libero sforno muffin al cioccolato. Ho scritto da poco il mio primo romanzo. Cintura nera di karate. Ho un'insana passione per gli squali, una volta ne ho accarezzato uno. 99% digital, 1% human.