È successo anche alla regina della canzone italiana, Laura Pausini ha mostrato involontariamente la sua amica più intima e con un po' di ironia è uscita dall'imbarazzo, esclamando «Yo la tengo como todas!». Da lei abbiamo appurato due cose: 1) che tutte, ma tutte davvero!, abbiamo quella amica lì; 2) che il sorriso e l'ironia sono gli strumenti migliori per superare un momento che non vorremmo mai fosse successo. Ma se ti capita una di queste 5 situazioni, ricordati dei consigli di Cosmo e ne uscirai a testa alta!

1) La fuoriuscita del capezzolo. Un grande classico: il vestito ti sta da dio ed è scollato al punto giusto. Cioè al punto che non puoi indossare il reggiseno sotto. Poco male, la serata merita tutto il tuo sex appeal. Però non hai fatto i conti con i movimenti e nel bel mezzo della serata fa capolino un capezzolo indirizzito. Se sei in disco e in pubblico, vai tranquilla, pochi se ne accorgeranno nella folla, se c'è qualcuno che ti guarda sorridi e con fare sexy riposiziona tutto al suo posto. Se sei in un locale tranquillo, mostrati imbarazzata ma non sorpresa, un «scusatemi» accompagnato dal sorriso e da un gesto simpatico come la mano che copre timidamente la bocca e un occhiolino, basterà. Poi vai in bagno e sistemati! Se sei sola con lui, allora nessun problema, usa una frase stupida tipo «Il mio capezzolo aveva voglia di vederti», e sistemati l'abito davanti a lui con movimenti dolci e non frettolosi. La prossima volta, però, usa un nastro adesivo per incollare l'abito alle tette!

2) La verdura tra i denti. Tra le situazioni imbarazzanti, è senza dubbio la più odiosaaa! Ed è l'unico caso in cui non devi sorridere. La prossima volta che succede (preparati perché è una di quelle situazioni ricorrenti), sfodera frasi semplici come «Oooh ci casco sempre, amo la verdura e lei ama me!». Ricordati però che il segreto per non avere la verdura tra i piedi, ops tra i denti, è non ordinare mai piatti con rucola o lattughino.

3) La caduta per strada. Questo è il caso in cui più che all'imbarazzo devi pensare alla tua salute. Sei caduta e ti sei sbucciata un ginocchio? Non hai certo il tempo di pensare a quanto sia stato imbarazzante e a quanti sorrisi ebeti hai provocato per strada. Se invece non ti sei fatta nulla, rialzati e sorridi. Se qualcuno si è avvicinato a te per aiutarti osservalo bene, potrebbe essere il principe azzurro che aspettavi e pazienza se lo conosci in una situazione poco ortodossa. In questo caso, fingi un leggero dolore alla caviglia e fatti aiutare. Ti aiuta una vecchia zitella? Un grazie è sufficiente, senza aggiungere frasi tipo «Visto signora? Anche alla mia età, non solo alla sua, si cade». E ricorda che essere un po' imbranata (ma solo un po') aiuta. Vedi quella fortunella di Anastasia Steele che così ha stregato Mr. Grey.

4) Si spezza il tacco per strada. Il tacco che si incastra in qualche fessura per strada è una vera tragedia. La cosa peggiore, poi, è insistere perché non viene via e tu stai lì a tirare la scarpa con la faccia accigliata. Prova a cambiare strategia: cerca nelle vicinanze il tipo più figo che ci sia, chiedigli un braccio per appoggiarti, sfili la scarpa e come una moderna cenerentola ti lasci accompagnare al primo negozio di scarpe per acquistarne un paio nuovo. Ok, dentro di te sei nera perché quello che hai appena abbandonato ti è costato un occhio della testa, ma anche in questo caso pensa al film Prima o poi mi sposo quando Jennifer Lopez incontra Matthew McConaughey. Un altro incontro del destino che può capitarti mentre cammini. Beh, questo significa che è meglio fare attenzione quando sei per strada.

5) Hai fatto uno strano "rumorino". Mentre sei in pubblico, senza rendertene conto, da qualche parte del tuo corpo è uscito un rumore strano, indecifrabile ma soprattutto imbarazzante! Che sia l'emissione di aria per bocca o altrove, che sia uno scricchiolio troppo vigoroso delle ossa, qualunque rumore corporeo oltre all'imbarazzo suscita in noi e in chi lo ha malauguratamente avvertito, un'espressione mista a panico! Che fare? Chiedere «Scusa», ovvio. Fare finta di niente è troppo cheap. Un «Perdonatemi ma il pranzo era così buono che ho messo a dura prova il mio stomaco», oppure, «Quando sono troppo in piedi le mie ossa parlano», può stemperare la situazione. E ricorda che per evitare che gli altri diano peso alla tua figuraccia devi essere tu la prima a minimizzare, e se proprio una frase decente non ti viene, vai con il tuo miglior sorriso: con quello il risultato è assicurato!

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Valentina Ciannamea
Visual Desk Managing Editor

Giornalista, mi occupo di video, se scrivo lo faccio di attualità, spettacolo, coaching. Appassionata di crescita personale, adoro le storie di chi realizza i propri sogni, amo il coraggio di chi rischia, il mare 🌊 e i cavalli🐎.