In Italia, la legge punisce il possesso e lo spaccio di sostanze stupefacenti con multe e pene che vanno dalla sospensione della patente e del passaporto per un anno in caso di possesso per uso personale, fino alla reclusione in caso di spaccio "pesante". Le sanzioni previste hanno una durata variabile a seconda che si tratti di droghe leggere (hashish, marijuana) o pesanti (ecstasy, cocaina, eroina, ecc.).

Per il possesso "personale", non esiste una quantità fissa. Sarà il giudice a considerare l'eventuale superamento dei "livelli soglia" fissati dal ministero della Salute. Naturalmente, tu di queste pasticche schifose non dovresti averne nemmeno una addosso, perché sai bene che c'è in gioco la tua salute. Ma quello che devi ricordarti sempre è che lo sgarro di una sera (capita!) può segnare definitivamente il tuo futuro. «Sporcare la fedina penale vuol dire compromettere la tua vita professionale e la possibilità di visitare Paesi in cui la legislazione in materia è molto rigida», spiega Nick Bingham, capo del Reparto antidroga della polizia australiana.

E nel resto del mondo?

  • In Indonesia, a seconda della quantità che ti trovano addosso rischi dai 3 ai 15 anni di galera. Chi è coinvolto nel traffico di sostanze stupefacenti può essere condannato alla pena di morte. Il nome Schapelle Leigh Corby ti dice niente? No? Allora, prova a fare una ricerca in rete...
  • In Thailandia, anche se ti beccano con un quantitativo irrisorio possono sbatterti in carcere per settimane. E rimani lì finché la polizia non ha ultimato i test sulle sostanze che ti hanno sequestrato. Se ti condannano, rischi multe, rehab o galera.
  • Negli Stati Uniti per piccoli quantitativi, in genere, ti becchi una multa oppure si accontentano di un semplice "warning" (soprattutto se è la prima volta che sgarri). Ma se ti trovano molta droga, invece, per te si spalancano le porte del carcere. E una volta che ricevi segnalazioni e multe, difficilmente potrai rientrare un'altra volta negli States.

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