20 cibi che da bambina odiavi e oggi no (o sì?)
Ti spieghiamo perché i nostri genitori ci propinavano questi 20 cibi (e forse ce li propinano ancora oggi) senza successo
La piccola Riley, protagonista di Inside Out il nuovo cartone della Pixar, odia i broccoli (è evidente). Che però, nella versione giapponese del film sono stati sostituiti con i peperoni verdi: i bambini asiatici hanno altre preferenze e adorano i broccoli (mah!). E tu quali cibi schifavi da bambina? Noi ne abbiamo trovati almeno 20. E ti spieghiamo perché i nostri genitori ce li propinavano (e forse ce li propinano ancora oggi) senza successo
I broccoli
Puzzano. Sono verdi. Servono altre spiegazioni?
La piccola Riley non aveva tutti i torti a rifiutarli. Ma se glieli cucinavano c'era un motivo: sono ricchissimi di vitamina C e vitamine del gruppo B, magnesio, selenio, potassio. Un abomba per i piccoli che crescono! Sono ottimi anche per prevenire molte malattie, anche tumorali. Se anche tu non li mandi proprio giù, ripensaci.
L'aglio
Lascia un aroma in bocca di quelli che non si dimenticano e non si spazzolano via facilmente. Ma è un antibatterico naturale e una fettina piccola con gli spaghetti e un po' di peperoncino neanche si sente, no? Come dice la mamma: «Ti fa bene!». Bleah...
Le barbabietole
Dolciastre, rosso sangue, una consistenza tra la patata e la carota lessa. Improponibili a ogni bambino che si rispetti. E a tutte le latitudini. Oggi dovresti rivalutarle, soprattutto se fai molto sport: riducono la pressione sanguigna permettendo un maggiore afflusso di sangue nel corpo. Questo fa espandere i vasi sanguigni e fa diminuire l'ossigeno consumato dal nostro corpo. E di conseguenza anche lo stress subito dalle arterie. Almeno provale!
Il bollito
Tipico del pranzo della domenica. Non si scappava. Ma in quel piatto c'era tutto: carne, verdure, brodo, sali minerali, proteine, fibre... e tutto l'amore di mamma.
Il brodo
Cioè? Acqua calda? Da piccola avresti fatto volare il piatto. Oggi, invece, prendilo in considerazione. Ci sono star del calibro di Shailene Woodley che ne hanno fatto una vera e propria ossessione (contiene calcio, magnesio, aminoacidi, collagene...). Shailene lo beve anche a colazione! OMG!
I carciofi
Quel saporino dolce-amaro. Tutte quelle fibre da masticare. Parliamone. Da bambini era un "No" secco. Ma da grandi come si fa a dire di no a un carciofo crudo in insalata con qualche scaglia di grana e un filo di olio EVO? E poi è tonico, disintossicante, anticellulite, drenante, ricco di sali minerali, ipocalorico.
Le carote lesse
I tuoi le hanno provate tutte: trenino, aereoplano, canzoncine, disegnino sul piatto... Niente. Le sgranocchiavi crude, ma cotte proprio no.
Adesso che sei cresciuta dovresti rivalutarle e farne il pieno. Soprattutto se sei fanatica della tintarella. Le carote cotte, infatti, più di quelle crude, sono ricchissime di licopene, una sostanza che dà colore a questo ortaggio e permette di intensificare l'abbronzatura.
I cavolfiori
Il problema è lo stesso dei broccoli (e dei cavoli in generale): puzzano. Non li mandavi giù da bambina e nemmeno adesso che sei grandicella. Appestano la casa con un odore forte e nauseante.
Ma forse non sai che questo ortaggio è ricco di proteine e puoi mangiarlo anche crudo. Così non senti nessun odore. Prova a grattuggiare o sminuzzare i "fiori" e condiscili come un cous cous. Buonissimi!
L'aceto
Non ti piace sull'insalata e nemmeno nei sottaceti. Bocciato.
Forse puoi fare un'eccezione per il cetriolino nell'hamburger del tuo fast food preferito. Forse...
La cipolla
Lacrime a fiumi! E poi che odore forte! Da piccola, per te i sughi e i condimenti erano semplici, senza cipolla. Anche oggi?
Il fegato
Orrore. Punto.
E il fatto che sia ricchissimo di ferro non ti fa cambiare idea. Non ti smuovono nemmeno i fegatini di pollo sui crostini toscani. Zero. Rimani sulle tue posizioni.
I formaggi che puzzano
Gorgonzola, Camembert, toma... che odore forte! Il frigo è una camera a gas. Non li mangiavi da bambina e nemmeno adesso. Da svenire...
L'insalata
Che senso ha? Insipida, non sazia, non è divertente. Puoi tollerarla solo se devi perdere un paio di chili. Oppure, con tante carotine, tanti pomodorini, tante tante olive, una scatoletta di tonno e una mozzarella. Abbondante.
Il minestrone
Dentro c'è di tutto. Pensa a un ortaggio? C'è, sicuro.
Da piccola te lo facevano mangiare bello bollente e ustionante. Oggi te lo prepari come punizione ipocalorica e disintossicante quando hai avuto una settimana intensa di schifezze. Ma se vuoi eliminare la pancetta ti tocca.
Le patate lesse
Come le carote lesse, non hanno motivo di esistere. Le puoi concepire solo fritte o croccanti e al forno. Stop.
La Trippa (e interiora varie)
Se sei nata in Toscana, non scappi. Ti abituano già da bambina a mangiarla (insieme a lampredotto e interiora varie). Anche omogeneizzata. Fa parte della tradizione.
Se invece non sei nata in Toscana, devi essere molto coraggiosa o molto affamata per mandarla giù. Only the brave...
La cicoria (e altre erbette amare)
Cicoria, cicorino, rucola.... sono amare, amarissime. Da bambini era impossibile masticarle. Da grande, invece, non disprezzarle troppo: tutte le erbette un po' amare sono un ottimo detox per il fegato. Depurano e drenano alla grande.
Gli spinaci
Sì, ok. Li mangiava Braccio di Ferro per diventare più forte. A questa storiella divertente ci abbiamo creduto tutti. Ma quel gusto metallico ti faceva passare qualsiasi entusiasmo per queste foglioline verdi. Tu avevi in mente solo il panino di Poldo!
L'agnello
No, dico... guardalo. Ma come si fa a mangiarlo con le patate al forno?
Solo se hai origini molisane o abruzzesi puoi apprezzarne la carne morbida e succulenta sin da bambino (fa parte del Dna!). Diversamente, non lo mangi. No way.
Il coniglio
Idem con patate.
Solo i bambini liguri vengono svezzati con spezzatino di coniglio e olive taggiasche. Solo loro ne apprezzano le carni bianche, tenere e delicate... (orrore!).
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