Consulti quotidianamente una tabella calorica? No? Molto male: per avere sempre un peso corporeo adeguato, per seguire una dieta dimagrante o semplicemente per conoscere bene il proprio stato psico-fisico è di vitale importanza conoscere giorno per giorno la quantità di calorie assunte quotidianamente dal nostro organismo.

Conoscere, o almeno avere una vaga idea dei valori delle calorie negli alimenti che ogni giorno consumiamo è il primo passo per una alimentazione corretta e salutare. Spesso consideriamo, infatti, cibi grassi o cibi nutrienti alcuni alimenti di cui ignoriamo completamente il contenuto calorico, un errore marchiano che può indurre a comportamenti che non rispettano il nostro corpo, convinti magari di stare facendo l'esatto contrario.

È invece fondamentale conoscere la quantità di calorie consumate in un giorno per calibrare al meglio la nostra dieta nel modo più scientifico possibile.

Il calcolo delle calorie

Il calcolo delle calorie è di vitale importanza, ma, ovviamente, bisogna sempre tenere ben presente che un calcolo preciso dipenderà da differenti parametri che variano da organismo a organismo, ovvero il sesso, il peso, l'altezza, l'età e il livello di attività fisica. Per tale ragione, la tabella delle calorie diventa uno strumento fondamentale per tenere sotto controllo la quantità di calorie assunte ad ogni pasto e, conseguentemente, l'apporto energetico quotidiano fornito dai cibi che consumiamo. Chiaramente, prima di analizzare più da vicino la tabella, è bene rendersi conto che i valori calorici sono da ritenersi tutto sommato indicativi, dal momento che le caratteristiche nutrizionali degli alimenti possono cambiare in base alla marca e alla varietà dell'alimento in questione.

La tabella degli alimenti per l'apporto calorico

Uno dei cibi che più soffrono dell'approssimazione della tabella è certamente la frutta fresca, basti immaginare che per ogni frutto esistono una quantità infinita di varietà, e ognuna di esse ha un valore nutrizionale completamente differente dalle altre. Oltre a questo, è necessario considerare che il numero di calorie presenti nella frutta variano anche in base al grado di maturazione: solitamente un frutto più maturo avrà più carboidrati di un frutto ancora acerbo, ma questo è soltanto un esempio per avvicinarsi alla questione in maniera competitiva, nel caso specifico i frutti sono quasi tutti ipocalorici, quindi anche mangiandone in quantità industriali non si rischia di eccedere con le calorie.

Un altro parametro calorico molto approssimativo, ad esempio, è quello delle verdure: i valori presenti sulle tabelle sono abbastanza arbitrari dal momento che la verdura cambia apporto calorico in base al modo in cui viene cucinata. Spesso le calorie riportate sulle tabelle si riferiscono a verdure crude, ma sappiamo benissimo che alcune verdure non sono commestibili al naturale ma necessitano di qualche artifizio culinario o di un po' di condimento. Quindi, mangiare tanta verdura, ma senza stare attenti a come la si condisce o a come la si cucina potrebbe anche indurre all'effetto contrario di quello desiderato.

Infine, per i pochi che non lo sapessero, prima di ogni calcolo delle calorie bisognerebbe conoscere quale è il vero primo nemico: frutta secca e cibi natalizi. Panettone, pandoro e torrone fanno brillare gli occhi, ma sarebbe importante dare un'occhiata alla tabella prima di abbandonarsi a una serata a suon di dolci che potrebbero compromettere mesi e mesi di diete.

Il menu ideale

Una colazione a base di pesche e di brioche potrebbe essere un bel modo per cominciare la giornata, continuare con carne bianca e un contorno di mais può essere il modo migliore di affrontare il pranzo, a cena un po' di verdura e ancora frutta per mantenere sempre basso il livello calorico e al contempo sentirsi sazi, il tutto alternando i pasti principali a qualche spuntino durante il giorno, preferibilmente sempre a base di frutta, quando lo stomaco comincia a brontolare.

Vuoi stare attenta alla tua alimentazione?