Si tratta di metodi contraccettivi che impediscono la fecondazione  meccanicamente .

• Profilattico maschile  

Il profilattico o condom è una sottile membrana elastica di lattice o  gomma. Rappresenta una vera e propria barriera meccanica che si oppone all'ingresso degli spermatozoi in vagina. Va infilato sul pene già in erezione, prima del rapporto sessuale.E' necessario prestare molta attenzione quando si ritira il pene dalla vagina dopo l'eiaculazione, perché il profilattico potrebbe sfilarsi e far fuoriuscire gli spermatozoi, oppure rompersi, compromettendone l'efficacia contraccettiva.  Talvolta può  ridurre la sensibilità maschile. In alcuni casi possono verificarsi reazioni allergiche al lattice.

Un vantaggio esclusivo  nell'utilizzo del profilattico è dovuto al fatto che esso protegge efficacemente dalle malattie a trasmissione sessuali  quali l'Aids, sifilide e gonorrea, infezioni da Herpes e da Hpv (nei confronti di quest'ultima infezione è bene ricordare che, per prevenirla, esiste la possibilità di sottoporsi alla vaccinazione).


• Profilattico femminile

Molto sottile, ma più resistente del lattice con cui è confezionato il profilattico maschile. Può rappresentare un'opzione in più per le donne che desiderano una gestione diretta della propria  sessualità in termini contraccettivi, e preventivi per quanto riguarda le malattie sessualmente trasmissibili. Va  inserito prima della penetrazione.

•  Diaframma 

È una semisfera di gomma dotata di un bordo che racchiude una molla metallica circolare, che ha il compito  di mantenerlo fisso  e ben aderente al collo uterino. Si utilizza solitamente in associazione ad una crema o schiuma spermicida. Deve essere  inserito poco prima del rapporto sessuale e non deve essere rimosso se non dopo  6-8 dal rapporto. Deve coprire perfettamente la cervice uterina per questo ne esistono di diverse misure. Sarà il ginecologo a suggerire la misura giusta da acquistare  e  le informazioni per un corretto inserimento. 

•  Cappuccio cervicale

E' un metodo  poco diffuso. Si tratta di un "cappuccio" di dimensioni ridotte da inserire direttamente, prima di ogni rapporto, sul collo dell'utero. 

• Spirale o IUD (Intra Uterine Device=dispositivo intrauterino)

 È un dispositivo in plastica e metallo che misura tra i 20 e i 35 millimetri. Viene inserito in utero dal ginecologo ed in genere viene rimosso dopo tre o cinque anni, in base al tipo utilizzato. Esistono spirali contenenti progesterone che, oltre ad esplicare un effetto contraccettivo, esercitano anche un effetto terapeutico in caso di mestruazioni abbondanti.

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Giulia Zinno, Consigliere Nazionale Associazione Ginecologi Consultoriali