"Possiamo cambiare dimensioni"

Durante il ciclo mestruale, le fluttuazioni ormonali aumentano di volume le ghiandole mammarie in preparazione a un'eventuale gravidanza, causando gonfiore e dolorabilità. Questo è anche il motivo per cui l'assunzione della pillola anticoncezionale, con il suo apporto di estrogeni, ha come effetto secondario un aumento del seno. «I contraccettivi orali ad alto dosaggio estrogenico possono causare ritenzione idrica e stimolare la crescita delle cellule mammarie», spiega Harold Carlson, direttore del Dipartimento di endocrinologia e malattie metaboliche della Stony Brook School of Medicine di New York. E non sono gli unici medicinali ad avere questo effetto: anche alcuni antipsicotici e la metoclopramide (principio attivo comunemente utilizzato contro i disturbi gastrici) aumentano i livelli dell'ormone prolattina, che può causare dolenzia e tensione mammaria (a volte può anche portare alla produzione di latte, che può fuoriuscire dal capezzolo). Se la situazione ti crea disagio, chiedi al tuo medico se è opportuno prendere un farmaco che abbassi i livelli di prolattina. Nel caso sia la pillola anticoncezionale a darti problemi, parlane con il ginecologo: potrebbe suggerirti la minipillola, che non contiene estrogeni ma solo progesterone. D'altronde, a parte il dolore, anche il volume eccessivo può essere fastidioso. «Negli ultimi 5 anni, il numero di ragazze sui vent'anni, o anche più giovani, che chiedono una riduzione del seno è raddoppiato», dice Brian Labow, professore di Chirurgia alla Harvard Medical School. Le millennials «non vogliono dover rinunciare alla danza o allo sport, o ritrovarsi con dolori alla schiena e al collo provocati dalla pesantezza delle mammelle», conclude lo specialista.

"Non siamo fatte con lo stampino"

Nei due terzi delle donne i seni non solo uguali tra loro. Ma se le tue gemelle apparentemente identiche all'improvviso diventano sorelle molto diverse, vai dal medico: è sempre meglio fare un check per evitare sorprese.

"Ricordati di farci fare i controlli di routine"

Il cancro al seno colpisce una donna su otto nell'arco della vita, secondo l'American cancer society. Ma non c'è motivo di fari prendere dal panico: basta eseguire controlli in maniera cadenzata. Questi devono iniziare già a 30 anni con un'ecografia annuale e dai 40 anche con mammografia all'anno. Ma chiedi sempre al tuo medico.

"Apprezziamo le tue attenzioni"

«E' bene che le donne siano consapevoli di quale sia l'aspetto e la consistenza normale del proprio seno», dice Stuart J. Schnitt, professore di Patologia All'Harvad Medical School. Quindi una volta al mese, subito dopo le mestruazioni, palpalo. E dal momento che il seno si modifica nelle varie fasi del ciclo, controllalo sempre nello stesso periodo perché questo ti aiuterà a individuare eventuali anomalie. Fai attenzione a noduli, masse, ispessimenti, verifica se ci sono alterazioni cutanee, come arrossamento, scolorimento o secrezioni dai capezzoli. Se noti qualcosa di strano, vai dal medico, ma non angosciarti: «I noduli benigni sono molto frequenti», rassicura Schnitt. «Sono tantissime le donne che ne sono colpite».

"Ci serve un supporto maggiore"

Secondo una recente indagine, pare che tra il 64 e l'85% delle donne non compri il reggiseno della misura giusta. Gli esperti del settore spiegano che un reggiseno con ferretto offre il sostegno necessario, ma è importante che avvolga perfettamente il seno senza comprimere in alcun punto. Per trovare quello adatto a te non basta tenere conto della misura della fascia sottoseno e della profondità delle coppe, ma anche della forma, in particolare della base, ossia l'attaccatura del torace: il ferretto non deve mai poggiare sul tessuto mammario, né dovrebbe sporgere troppo lateralmente. Se, per esempio, la base del tuo seno è stretta, potrebbe richiedere un ferretto dalla curvatura e ampiezza diversa da quelli standard. La base ha un'ampiezza (che si misura lungo l'attaccatura sotto il seno) e un'altezza (che è la distanza dell'ascella). Per stabilire se la tua base è stretta, normale o larga, mettiti in piedi davanti allo specchio e, usando un pennarello atossico e lavabile, fai un segno sui punti bassi, più larghi e più alti del contorno inferiore di un seno, poi collegali. Se la forma risultasse simile a una U, hai una base stretta; se somiglia più a una V è larga.

"Siamo sensibili al sole"

E' giusto che tu voglia esibirle, ma la scollatura generosa espone le tue amiche ai raggi Uv, indipendentemente dalla stagione, e loro sono delicate, perciò proteggile adeguatamente. «La pelle del seno è più sensibile di quella del resto del corpo», dice la dermatologa Marine Nussbaum. Usa ogni giorno una protezione Spf 30 ad ampio spettro sul seno, e la sera applica una buona crema idratante». E ogni tanto, coccola le tue tette con una maschera specifica, idratante e rassodante: anche loro, non solo il tuo viso, meritano attenzioni speciali.

"Vogliamo che si giochi con noi"

Tratta le tue tette come il tuo clitoride: lo consiglia uno studio pubblicato lo scorso anno sulla rivista scientifa Human Andrology. Il seno è la principale zona erogena extragenitale della donna: alcune fortunate addirittura raggiungono l'orgasmo con la sola stimolazione dei capezzoli. Chiedi al tuo ragazzo di rivolgere loro la giusta attenzione - leccarli, accarezzarli, succhiarli, tirarli delicatamente... «La stimolazione dei capezzoli invia segnali sensoriali alla stessa area del cervello che risponde ai messaggi della vagina, del clitoride e della cervice», spiega lo psicologo Barry r. Komisaruk, coautore di The Orgasm Answer Guide. E questo potrebbe essere legato a uno scopo evolutivo: «Attorno alle ghiandole mammarie sono presenti gli stessi recettori di ossitocina che si trovano nel tessuto uterino, quindi la stimolazione può incoraggiare la riproduzione».

"Anche noi possiamo irritarci"

Tenere addosso troppo a lungo un reggiseno sportivo sudato può irritare l'epidermide ultradelicata del seno. Inoltre, questa zona contiene un maggior numero di ghiandole sebacee, e questo la rende soggetta a eczemi e acne. Tieni ben pulita la pelle del décolleté facendo la doccia subito dopo l'allenamento, e usa un detergente antibatterico sull'area interessata da eruzioni acneiche. Poi applica una crema ai retinoidi per trattare e prevenire l'acne ed evitare la formazione di cicatrici. Se però hai un brufolo sul seno da settimane, o un rush cutaneo sul capezzolo o l'areola, fatti dare un'occhiata dal tuo medico.