Non so tu, ma per me riuscire a incastrare quattro allenamenti settimanali con i vari impegni lavorativi è quasi un secondo lavoro!

Io ci provo a fissarmi dei giorni in cui dovrei andare in palestra a correre, ma inevitabilmente sopraggiunge qualche impegno che fa saltare i miei piani. Lavoro nel week end compreso!

Comunque diciamo che tre volte la settimana, come avevo già anticipato, per ora è l'unica cosa che sono riuscita a fare. E con risultati dolorosi.

Mi spiego meglio. Ero abituata a camminare per circa 40 minuti sul tapis rulant a cui aggiungevo altri 25 minuti di cyclette, ora invece si tratta di fare 60 minuti e tutti di camminata.

Noia a parte, perché camminare senza una meta per 60 minuti è stremante (e non in senso fisico), è solo la musica che mi aiuta a tenere il ritmo. Io stimo davvero tutti quelli che trovano piacere nella corsa, ma personalmente non riesco a trovare un solo motivo per cui non dico che mi appassioni, ma anche solo che non me la faccia odiare. Proprio non mi piace, ma lo faccio solo perché ho il fermo obiettivo di perdere peso e di farlo in maniera sana e camminare mi aiuta a raggiungere lo scopo. A darmi il colpo di grazia ci sono dei simpatici dolorini che sopraggiungono dopo i 40 minuti: puntuali come un orologio svizzero iniziano a farmi male l'anca e le piante dei piedi. Non so se stai incontrando anche tu i miei stessi problemi, ma se così fosse ecco cosa consiglia il Dott. Rosa:

1) controllare di usare scarpe ammortizzate e corrette;

2) ridurre momentaneamente la durata degli allenamenti per consentire al corpo di adattarsi con progressione;

3) effettuare un controllo da un osteopata per valutare eventuali scompensi legati al bacino, alla schiena e al corpo in generale; ( si chiama aver passato anni su tacchi vertiginosi, mea culpa)

4) eseguire esercizi di stretching a fine seduta per ridurre la tensione muscolare e tendinea;

5) sostituire una seduta di cammino con una allenamento di ginnastica in acqua (evitando così l'impatto articolare).

Per non parlare poi delle vesciche che sono sopraggiunte! Tanto non sta arrivando l'estate e non ho una scarpiera piena di sandali che non vedo l'ora di indossare!

La dieta invece procede normalmente e sono abbastanza ligia al dovere, ma non troppo rigida. Anche perché ho già testato sulla mia pelle che troppe privazioni mi portano ad abbuffarmi alla prima occasione in cui sono libera per poi ricominciare di nuovo a prendere peso. Preferisco un peccato ogni tanto (soprattutto quando mi colpisce la famigerata PMS), ma riuscire a continuare il mio percorso. Ovviamente mangio i carboidrati a pranzo i giorni in cui devo allenarmi (da regime dovrei mangiarli quattro volte la settimana, come gli allenamenti, ma diciamo che al momento sono più i giorni in cui mangio i carboidrati di quelli in cui vado in palestra) e proteine negli altri tre. Non so come proceda la perdita di peso, perché con il mio nutrizionista abbiamo un accordo per cui lui non mi dice il peso finale, ma solo quanto ho perso a ogni visita. In realtà lo vedo dai vestiti... Nei jeans che prima mi stavano giusti ora posso infilarci tranquillamente 4 dita (sono a dieta da metà novembre eh, non ho iniziato ieri!). Altrimenti sarei stata davvero brava e il mio nutrizionista sarebbe fiero di me, ma non è questo il caso. E comunque ho un paio di jeans che conservo da quando ero magra e in cui vorrei davvero rientrare. Per amor di cronaca, l'ultima volta che li ho provati un mesetto fa mancavano ancora 5 dita di fianchi e almeno 3 cm per coscia. Ma soprattutto... I fianchi sono il mio incubo!

Quindi a te che come me non butti mai via niente, perché non si sa mai che un giorno potresti rientrare nei tuoi vecchi vestiti... Sì, proprio a te dico che fai bene! Perché i vestiti sono il vero indice di quanto stai dimagrendo. E della forma del corpo che cambia. Anche se non sei magrissima ma fai sport, vedrai dopo poco la metamorfosi a cui il tuo corpo va incontro.

Ecco perché bisogna perseverare, perché prima o poi inizi a vedere i risultati. E sono quelli la vera soddisfazione che ti ripaga di tutto quello a cui hai rinunciato e delle ore che hai passato a fare uno sport che magari non ti entusiasma particolarmente.

E non sia mai che qualcuno vada in giro a dire che le Cosmogirl siano delle ragazze che rinunciano. Giammai!