1. Il sonno ti devasta. Dormiresti ad ogni ora del giorno. Poi, magari, l'unico giorno che puoi dormire finché ti va, ti svegli molto prima del previsto perché....

2. ....Sei ansiosa. Si sa, il cambiamento di clima e l'aumento di luce paradossalmente ti/ci regalano forti emozioni (tipo aumento di attacchi di panico, l'ansia che ti si porta via, le fobie che ti bussano continuamente alla porta, etc).

3. Hai un'insensata quanto malsana voglia di aperitivo fin dal mattino. Forse perché le giornate si stanno allungando e l'aria frizzantina della sera ti induce a uscire nonostante il sonno devastante del punto 1?

4. E sempre nonostante il già ampiamente nominato sonno del punto 1, c'è molta energia dentro di te. Non sai bene dove, eh, ma da qualche parte pulsa per prometterti grandi cose. Sarà sempre la storia del sole, della luce, del clima. Oppure quella storia sull'amore e sul risveglio primaverile.

5. A proposito: gli ormoni? Eh sì, proprio loro. Caso mai li avessi dimenticati da qualche parte durante l'inverno, in primavera si fanno certamente risentire. Attenzione a non saltare addosso al primo che incontri.

6. Ti cadono più capelli del solito. La colpa è sempre loro, degli ormoni, scatenati a loro volta dal cambiamento climatico. Insomma, no panic.

7. Ti vedi più grassa. No, quella non è la primavera. Quello è tirare fuori gli abiti dell'anno scorso dall'armadio e sentirli magari un po' stretti, complici anche i centimetri di pelle che cominci a scoprire. E questa, invece, è la paura di non essere pronta per la prova costume. Allora vinci il sonno e corri in palestra (o al parco).

8. L'allergia. Anche se non ne soffri, ti viene lo stesso. Per simpatia. E cominci a starnutire senza sapere bene perché.

9. Le tue mani fremono per sviluppare finalmente il pollice verde che non hai mai avuto. Sono i fiori, i colori, i profumi. Niente paura, passerà anche questa.

10. Il mal di gola imperversa. Ma non dovrebbe fare più caldo? Sì, certo. Ma solo in alcune ore della giornata e comunque essendo ancora primavera appunto, insieme a qualche grado in più, soffia di solito una certa brezza più che fresca; oppure comincia a piovere all'improvviso. E tu, che pensi solo ai gradi in più, ti svesti impropriamente. Ed ecco il mal di gola servito su un piatto d'argento. Copriti anche se pensi di sentire caldo! Non è ancora estate.