Hai i capelli rossi, la pelle chiara e le efelidi. Ti scotti subito e ti arrossi anche all’ombra e non ti abbronzi mai. Se anche tu assomigli a Nicole Kidman o a Julianne Moore è probabile che con il sole tu abbia una relazione complicata.

Ebbene sì, il fototipo cui appartieni è il celtico irlandese e si concentra soprattutto in Irlanda e in Scozia, dove abbondano le teste fulve con occhi verdi. Si stima che negli USA circa il 25% della popolazioni porti questa mutazione che si manifesta fenotipicamente con un 1-3% di “rossi” fra la popolazione. Sono pochissime anche in Italia le persone che hanno queste caratteristiche così particolari.

Insomma, sei tra le bellezze davvero rare. Ma come tutti le cose preziose hai bisogno di proteggerti. Soprattutto dal sole. Ti spieghiamo perché. Un’ampia letteratura scientifica è arrivata alla conclusione che il fenomeno dei rossi è legato alla struttura molto complessa della cute caratterizzata da numerose cellule, come i cheratinociti e i melanociti. Essi contengono l'enzima tirosinasi necessario per la formazione della melanina. La melanina è il pigmento responsabile del colore della pelle, capace di assorbire la luce e le radiazioni ultraviolette.

Coloro che abitano nei paesi più caldi dove batte maggiormente il sole, hanno una pelle più scura, rispetto alla civiltà poste vicino ai poli (polo nord e polo sud) ed hanno un colore tendente al pallido. Queste differenze non sono casuali, ma derivano dalla commistione del processo di selezione evolutiva e di fattori genetici.

Cosa differenzia la carnagione di una persona? L'eumelanina (costituita da pigmenti marroni-neri) e la feomelanina, per chi ha una colorazione giallo-rossa. Le persone di carnagione chiara e capelli biondi o rossi producono prevalentemente feomelanina. Il gene per il recettore MC1R a cui si legano le melanocortine è coinvolto nella produzione della melanina e nei “rossi” è mutato causando la produzione di grandi quantità di feomelanina che determina il loro colore e conferisce una ridotta protezione ai raggi UV facilitando i danni genetici che possono addirittura causare melanomi.

Insomma, senza fare allarmismi, ormai è risaputo che il sole può davvero essere pericoloso. Per fortuna, bastano alcuni accorgimenti. I dermatologi consigliano filtri altissimi (in Italia sono arrivati gli SPF 100+ che garantiscono una protezione alta e duratura), di indossare cappello e occhiali ed evitare le ore centrali. Consigli validi per tutti, anche per le moraccione sempre abbronzate!

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Barbara Pellegrini
Beauty Editor
«Pretty is better than ugly» Helen Gurley Brown